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Vita Ciociara
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Germania e che un esperto d’arte si nel locale di deposito trovava “appesi
Continua dalla
sarebbe recato presso il magazzino di alle pareti dei grandi preziosi dipinti
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Spoleto per scegliere “alcuni quadri …. casse di diversa grandezza aperte
bito si confrontò; grande era infatti il ti- ed altri oggetti d’arte” che la Divisione e con i sigilli rotti ….. con materiale da
more che i tesori artistici e i documenti “Hermann Göring” voleva dare in imballaggio giacente sparso sul pavi-
custoditi nell’abbazia venissero sot- dono al Maresciallo del Reich da cui mento, segno evidente che i quadri
tratti, dispersi o addirittura danneggiati
traeva il nome, il capitano medico Ma- erano stati tolti dalle casse e alcuni
irrimediabilmente. Si consideri che ximilian Becker si recava a Spoleto e prelevati” (“Studi Cassinati”: Tra le
provenienti da Napoli, oltre i reperti
fatti trasferire dal Maiuri, il 26 maggio
1943 erano state consegnate al mo-
nastero benedettino anche alcune
casse contenenti il Tesoro di San
Gennaro, tramite il principe Stefano
Colonna di Paliano, in qualità di Vice-
presidente della Deputazione della
Real Cappella del Tesoro di San Gen-
naro
Tutto ciò si sommava al patrimonio di
tele, documenti, testi e oggetti preziosi
che costituivano il tesoro del mona-
stero stesso, un insieme che doveva
essere assolutamente tutelato e sal-
vaguardato dalle distruzioni di una
guerra che aveva perso ogni rispetto, Il capitano Maximilian Becker ed altri presso il chiostro del Bramante
oltre che per la vita umana, anche per
i luoghi, le testimonianze e le preesi-
stenze di valore storico culturale. Per
questi motivi l’abate, in accordo con i
suoi confratelli e seguendo l’invito dei
due ufficiali tedeschi, acconsentì al
loro trasferimento, dando così il via al-
l’incredibile operazione di salvataggio
dell’enorme patrimonio custodito in
Montecassino.
Il 17 ottobre si dava inizio al confezio-
namento delle casse ed a partire dallo
stesso giorno i primi autocarri che tra-
sportavano i Beni dello Stato italiano e
dei Musei statali, comprendenti anche
la collezione di monete del Museo nu-
mismatico di Siracusa, lasciavano 8 dicembre 1943: i camion con le opere d’arte arrivano a Roma
l’abbazia per Roma. I contenitori che
custodivano i beni del monastero ven-
nero scaricati presso l’abbazia di San
Paolo fuori le mura e nel collegio di
Sant’Anselmo, mentre nel contempo i
tesori d’arte ed i valori di proprietà sta-
tale, comprese le opere provenienti
dalla galleria Nazionale e dal museo
archeologico di Napoli, furono trasfe-
rite presso il magazzino della divi-
sione “Hermann Göring”, localizzato
in una villa di campagna (villa Mari-
gnoli) sita in un’area verde nei pressi
di Spoleto.
Allarmato dalle voci che conferma-
vano la possibilità che tali opere po-
tessero essere avviate verso la Herman Göring e Adolf Hitler davanti alle tele trafugate (residenza di Carinhall)