Page 12 - Marzo-2021
P. 12
Vita Ciociara
pagina 12
1943-1944: Bombe su Pompei, Napoli e Montecassino
Amedeo Maiuri e la salvaguardia del patrimonio artistico e dei Beni storico-archeologici
di Francesco Arcese
Montecassino 1943, l’incredibile salvataggio
Quarta parte
Amedeo Maiuri. Foto proviene dall’Archivio Amedeo Maiuri, conservato presso il Centro Internazionale
Studi Pompeiani (CISP) che ha sede in Pompei
Con questo numero di Vita Ciociara proseguiamo il racconto in cinque parti sulle vicende che hanno interessato
Pompei, Napoli e Montecassino durante il periodo 1943-44 della seconda guerra mondiale e sulle attività di salva-
guardia del patrimonio artistico e dei beni storico-archeologici da parte di Amedeo Maiuri. Lo faremo ancora una
volta in compagnia dell’architetto Francesco Arcese, appassionato cultore delle vicende dell’ultimo conflitto mon-
diale e meticoloso ricercatore di foto e cimeli storici. Nella prima parte (dicembre 2020) vi abbiamo descritto le at-
tività dell’aviazione americana sugli obiettivi militari nella città di Pompei, le distruzioni collaterali ed i tentativi,
spesso inutili, di proteggere il patrimonio archeologico dell’area. Nella seconda parte (gennaio 2021) vi abbiamo
narrato dei bombardamenti su Napoli con migliaia di vittime tra la popolazione e della distruzione di edifici civili e
religiosi, di palazzi storici, di infrastrutture strategiche. Nella terza parte (febbraio 2021) vi abbiamo raccontato un
nuovo evento minaccioso: l’eruzione del Vesuvio, che dal 12 agosto 1943 iniziò a fumare con sorde esplosioni che
raggiunsero l’apice nei mesi di febbraio-marzo dell’anno successivo, ricoprendo di nuovo Pompei di cenere e la-
pilli.