Page 9 - Marzo-2021
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Vita Ciociara                                                   pagina  9




        metà dell’Ottocento con i pittori della  Regno Unito, dipinse la stessa scena  chino Murat e farà poi ritorno ad Isola
        Scuola di Posillipo e terminerà con i  descritta nel De legibus. Jacob Phi-  nel 1812, lo stesso anno in cui inizia
        pittori scandinavi che dipinsero  lipp Hackert, celebre per i dipinti di  la fase della moderna industrializza-
        scorci, paesaggi e scene di vita di  cascate, visitò più volte il territorio di  zione della città con l’imprenditore
        Sora e Civita d’Antino. I percorsi pre-  Sora e della Valle di Roveto, sicura-  suo connazionale Carlo Antonio Be-
        feriti includevano Tivoli, Subiaco, Tri-  mente intorno al 1773 e nel 1793,  ranger. Nelle opere degli artisti il pae-
        sulti, Casamari, Isola del Liri, Sora,  come testimoniano diverse sue opere  saggio ritratto sovente mostrava la
        Monte Cassino e, in alcuni casi, le  tra cui vedute delle cascate del Liri ad  grande ricchezza di acque e salti del
        Valli di Roveto e di Comino. I primi ar-  Isola e all’Anitrella. Eccelso artista,  territorio, potenzialità poi sfruttate ad
        tisti e viaggiatori a visitare il territorio  negli anni vissuti a Roma promosse  inizio Ottocento proprio dagli impren-
        ciociaro furono i britannici, con nomi  un circolo di artisti, letterati e nobili  ditori francesi che crearono le basi
        eccellenti del panorama europeo del-  viaggiatori, mentre a Napoli fu pittore  per lo sviluppo di moderne cartiere
        l’epoca: Richard Wilson, Robert  di corte e raggiunse grande fama.  che resero il distretto di Sora una
        Adam e Jacob More. Il primo fu nel  Negli ultimi decenni del XVIII secolo  delle aree più industrializzate di tutto
        1755 presso l’abbazia di San Dome-    furono numerosi gli artisti che gravi-  il Regno delle Due Sicilie. Oggi tali
        nico di Sora, costruita nel XI secolo  tavano attorno alla prestigiosa Aca-  opifici costituiscono un ingente patri-
        dal santo originario di Foligno sul  démie de France a Roma che  monio di archeologia industriale. Nel
        luogo ove si riteneva vi fosse mille  visitarono le mete più importanti della  1790 il territorio tra Trisulti e Balso-
        anni prima la villa natale di Marco Tul-  Ciociaria come Trisulti, Casamari, il  rano fu meta del viaggio del nobile e
        lio Cicerone. Nel disegno Arpinum,  territorio di Sora e Montecassino. Tra  antiquario, archeologo, scrittore e
        oggi all’Ashmolean Museum, Univer-    di essi nomi divenuti poi celebri come  viaggiatore inglese Richard Colt
        sity of Oxford, vi è raffigurata la con-  i pittori Jean-Joseph-Xavier Bidauld  Hoare che ne ritrasse in splendidi di-
        fluenza del fiume Fibreno nel Liri, in  (1758-1846), autore di una splendida  segni acquerellati le vedute più belle,
        memoria del passo nel II Libro del De  veduta della cascata di Isola del Liri  molti dei quali realizzati intorno Sora.
        legibus nel quale il celebre oratore ar-  del 1793, oggi esposta al Museo del  Nello stesso periodo altri due artisti
        pinate, per bocca dell’amico Attico,  Louvre, e Alexandre-Hyacinthe Du-     erano a Isola a ritrarre paesaggi e co-
        descrive l’ameno luogo natale, a quel  nouy, probabilmente suo compagno  stumi tipici locali: Nicolas-Didier Bo-
        tempo nell’ager di Arpino. Più tardi,  di viaggio. Di quest’ultimo è la tela del  guet e Florent Fidèle Constant
        intorno al 1780 il paesaggista scoz-  1787 nella quale ritrae la confluenza  Bourgeois du Castelet. Tra gli artisti
        zese Jacob More in Un paesaggio  del Fibreno nel Liri. Il paesaggista di-
        classico ideale con Cicerone ed  verrà poi pittore di corte chiamato a                 Continua alla
        amici, Museo di Ickworth, Suffolk,  Napoli da Carolina consorte di Gioac-            pagina seguente









































 .      Foto nr.3 - Eugen von Guérard - Sora, Porta di Corte, 1838, Dixson Library, State Library of New South Wales, Sydney.
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