Page 22 - Gennaio-2025
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Vita Ciociara                                                                                        pagina 22


                             La fame nel  mondo




                                                                             di  Domenico Ruscetta


       La fame nel mondo costituisce  merevoli altre: mancanza di istru-           neta per nutrire tutti i suoi miliardi
       uno dei problemi più gravi e che  zione, mancanza di cure mediche,  di abitanti. Il problema resta sem-
       maggiormente assillano la società  mancanza di lavoro e mancanza  pre la cattiva distribuzione: il cibo
       contemporanea: fonte di indigna-      della possibilità di costruire la pro-  non raggiunge le popolazioni che
       zione per la coscienza umana e di  pria esistenza e quella dei propri  ne hanno bisogno. Del resto il pro-
       preoccupazione per chi teme  figli. Tutti questi bisogni totalmente  blema della fame, perchè possa
       l’esplosione rivoluzionaria delle  o parzialmente insoddisfatti, sono  essere veramente risolto, deve es-
       masse diseredate. Centinaia di mi- nella globalità espressi dalla pa-       sere sottratto da una concezione
       lioni di persone hanno sofferto di  rola sottosviluppo, con riferimento  prevalentemente          assistenziali-
       denutrizione e fame negli ultimi  al cosiddetto “terzo mondo”.              stica: la politica degli aiuti alimen-
       anni e si calcola che il numero sa-   In questi paesi la fame è in au- tari, delle navi cariche di cibo, di
       lirà nei prossimi decenni.            mento per l’esplosione demogra- merci, di medicinali e di generi di
       Uomini e donne scheletrici, bam-      fica, anche se diminuisce la  prima necessità, resta sempre un
       bini con la pancia gonfia per la cat-  proporzione degli affamati. Qual- palliativo che lenisce il male, ma
       tiva nutrizione, terre aride dalla  che anno fa, dai paesi del Ciad,  non lo cura estirpandolo alla ra-
       siccità, e ossa di animali dissec-    Alto Volta, Niger, Senegal, milioni  dice.
       cate: queste le immagini di una  di uomini hanno dovuto abbando- Nel Terzo Mondo non solo grave
       tragica realtà di tante parti del  nare le proprie terre di fronte all’  parte del potenziale agricolo, indu-
       mondo in cui la vita non è vita, ma  avanzare inarrestabile del deserto  striale e umano non viene utiliz-
       semplice sopravvivenza ai limiti  del Sahara, e molti sono morti con  zato, ma si trascurano risorse e
       della morte. Una vita subumana in  le loro mandrie, nella loro dispe-       mezzi di produzione di notevole
       cui fame e sete non sono che le  rata marcia verso il mare. Eppure  importanza. In certe regioni dove
       primarie privazioni rispetto a innu-  c’è già abbastanza cibo nel pia-      l’acqua è una ricchezza, la si tra-
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