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Vita Ciociara pagina 24
Il disastro del Vajont
di Fernando Riccardi
Quella sera d’inizio autunno, a ficiale del Vajont. La qualcosa pro- Vajont, ai fini della produzione di
Longarone, piccolo ma grazioso vocò una gigantesca onda d’ac- energia elettrica, erano iniziati nel
comune del bellunese, adagiato qua alta più di 200 metri che, 1957 ad opera della Sade (Società
nella fertile valle del Piave, gli ap- oltrepassato il muro di conteni- Adriatica di Elettricità), che utilizzò
passionati di calcio erano tutti ra- mento della diga, andò a polveriz- anche fondi stanziati generosa-
dunati nei bar davanti alla zare con la sua veemente forza mente dal governo. Nel 1959 la
televisione (erano pochi allora d’urto tutto ciò che incontrava nella costruzione dell’invaso era stato
quelli che si potevano permettere sua folle corsa. In un battibaleno ultimato ed era iniziata la delicata
di avere in casa il piccolo Longarone fu spazzato via come operazione di riempimento. Quella
schermo) per assistere ad una una canna al vento. Così come del Vajont, con i suoi 264 metri,
sfida epica di Coppa dei Campioni: cessarono di esistere paesi quali era a quel tempo la diga più alta
quella tra gli spagnoli del Real Ma- Pirago, Maè, Villanova e Rivalta. del mondo. Una mirabile opera del
drid e gli scozzesi del Glasgow Alla fine si contarono quasi due- genio ingegneristico italiano am-
Rangers. Era il 9 ottobre del 1963. mila vittime. E, tragedia nella tra- mirata in ogni angolo del vecchio
Alle 22.39, però, la luce improvvi- gedia, si pianse la morte di 487 continente e non solo. Qualcuno,
samente si spense: una gigante- bambini. Ma quella del Vajont fu però, non si era lasciato amma-
sca frana di 270 milioni di metri una sciagura davvero imprevedi- liare da cotanta imponenza e, con-
cubi di roccia, staccatasi dal so- bile? Oppure il disastro si sarebbe siderata la conformazione
vrastante monte Toc (che in dia- potuto e dovuto evitare? I lavori argillosa e non proprio granitica
letto friulano significa “marcio”) per la realizzazione di una diga di del terreno circostante, oggetto di
crollò nel bacino idroelettrico arti- sbarramento sul corso del fiume frequenti frane e smottamenti, rite-