Page 20 - Gennaio-2025
P. 20

Vita Ciociara                                                                                        pagina 20


                                    Fiori di campo





                                                        Racconto breve di Rosalba Di Vona


       Elena aveva avuto una giornata
       frenetica. Esausta, si mise a letto
       sperando che, con la stanchezza
       accumulata, sarebbe riuscita a
       dormire. Per precauzione prese un
       sonnifero, suo compagno ormai da
       tempo, nonostante il medico le
       avesse consigliato di cambiare
       molecola.

       La casa era in disordine; Pasqua-
       lina, la sua domestica, era in ferie
       e lei doveva occuparsi di tutto.
       Quando il campanello suonò, si
       alzò dal letto con un cerchio alla
       testa, sperando che non fosse una
       delle sue cognate, sempre pronte
       a criticare. Si guardò intorno, te-   medico riguardo le gocce... Ma la  cosa per terra. Era il famoso bi-
       mendo il loro giudizio, sapendo       confusione degli impegni le riem-     glietto, scomparso nella confu-
       che non avevano mai accettato la      piva la mente. La curiosità e il mi- sione della mattinata. Lo raccolse
       sua indipendenza e intrapren-         stero dei fiori ricevuti continuavano  e lesse il misterioso messaggio,
       denza.                                a turbare i suoi pensieri, rendendo  un enigma che la intrigava ancora
                                             quella mattina ancor più enigma- di più.
       Con gli occhi gonfi e accaldata,      tica.
       Elena si avvicinò alla porta. Dal fi-                                       Elena prese il biglietto e lesse il
       nestrone filtrava già una luce calda   Assonnata e nervosa, non aveva  misterioso messaggio: "Un incon-
       e vide un ragazzo oltre il cancello   notato il biglietto che accompa-      tro inaspettato può portare a
       con un fascio di fiori. Si ravviò i ca-  gnava i fiori. Continuava a girarsi  nuove opportunità. Cerca al parco
       pelli, strofinò gli occhi con le sue   nel letto in cerca di un po' di  alle dieci."
       dita affusolate, e schiarì la voce,   sonno, ma senza successo. De-
       resa roca dalle troppe sigarette.     cise di alzarsi e controllare di  L'enigma la lasciò perplessa, ma
                                             nuovo i fiori, ma del biglietto non  la sua curiosità crebbe. Era una
       “Chi è?” chiese attraverso il cito-   c'era traccia. Le sembrava as-        coincidenza o qualcuno sapeva
       fono.                                 surdo che qualcuno mandasse dei  della sua difficoltà a dormire e le
                                             fiori senza un biglietto.             stava offrendo una soluzione? De-
       Il ragazzo si presentò, dicendo di                                          cise di seguire il suggerimento e di
       avere una consegna per lei. Elena,    La stanza e l'ingresso erano an-      andare al parco.
       confusa dall'ora, guardò l'orologio   cora leggermente illuminati dalla
       a muro e si rese conto che erano      luce del mattino. Le bastò per ve- Alle dieci in punto, si trovava al
       le nove e tredici. Aprì la porta,     dere dove metteva i piedi, ma in-     parco, ancora con il cerchio alla
       prese il portafogli per lasciare una   ciampò pesantemente su quel  testa e le gambe leggermente tre-
       mancia, ma il ragazzo, ringrazian-    maledetto tappeto che aveva sem-      manti per la mancanza di sonno.
       dola, spiegò di non poter accettare   pre odiato. "Lo tolgo subito!"  Non c'era nessuno in vista, solo i
       e se ne andò in fretta.               pensò, ma sapeva che era la sua  suoni della natura e un leggero
                                             testa tra le nuvole la vera colpe- vento che faceva ondeggiare i fiori
       Strano, pensò Elena. Chi le aveva     vole.                                 di campo.
       mandato quei fiori? Tornò a letto,
       cercando di ricordare le parole del   Cercando di rialzarsi, notò qual-     Si sedette su una panchina, os-
   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25