Page 8 - Marzo-2023
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Vita Ciociara pagina 8
La Ciociaria non deluse le loro
aspettative letterarie ed artistiche,
come si può ben vedere nelle pa-
gine di questo saggio. (Fig.6)
Ci siamo più volte chiesti quale
possa essere, semmai ce ne sia
uno, l’insegnamento che sottende
le immagini che gli artisti ci hanno
lasciato generosamente in eredità.
La riflessione principale che, a no-
stro avviso, viene stimolata dalla
ricerca è sulla condizione della
donna nelle campagne ciociare
dell’Ottocento e su come tale con-
dizione veniva rappresentata dagli
artisti.
Donne coraggiose, chiamate a se-
guire i loro uomini anche nel la-
Foto 5 - B.Pinelli, Costumi di Saracinesco-Stato del Papa voro faticoso dei campi, che non
Continua dalla pontina, fino alle montagne a con- possono lasciare i figli piccoli per
pagina precedente fine con Abruzzo e Molise. allattarli; donne che si fanno ca-
che avrebbero a disposizione in
altre condizioni. (Fig. 5)
In sintesi, è un racconto che con-
tribuisce a colmare un vuoto di co-
noscenza su quest’usanza antica
e molto originale. Una pubblica-
zione che offre molte testimo-
nianze scritte, oltre a 70 tra dipinti,
incisioni, acquerelli e rare fotogra-
fie, documenti preziosi, lasciati a
noi in eredità, prevalentemente nel
corso dell’Ottocento e comunque
per non meno di 150 anni, da di-
versi scrittori e giornalisti, da nu-
merosi artisti italiani e stranieri,
intenti a visitare il Lazio meridio-
nale per cogliere aspetti umani e
paesaggistici utili alle loro rappre-
sentazioni.
Per alcuni di loro la Ciociaria Sto-
rica era una tappa irrinunciabile
del classico “Grand Tour”. Questa
vasta terra, fino al 1870 divisa am-
ministrativamente da un confine in
due territori contigui appartenenti
a due diversi stati (Pontificio e
Regno), si estendeva convenzio-
nalmente dai Castelli Romani fino
ai confini del Lazio Meridionale e
dalla via Appia, lungo la pianura Foto 6 - A.J.Strutt, Donna di Civitella presso Subiaco