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Vita Ciociara                                                                                        pagina 14


           Il sacrificio del Carabiniere Cosimo Miccoli




                                                                                 di Rocco Pagliaroli


       Il 29 gennaio 1987 il carabiniere Cosimo Miccoli, in servizio al Nu-
       cleo Radiomobile dei Carabineri di Napoli, affrontò da solo, in abiti
       civili, tre banditi che stavano rapinando gli esattori del casello au-
       tostradale a Pomigliano d’Arco. Nella sparatoria, il militare ven-
       tottenne rimase ucciso. Uno dei malviventi, a sua volta ferito, fu
       catturato.

       C’era una lunga fila di automobili  a vivere in prima persona i fatti che
       che attendevano di avvicinarsi al  portarono alla cattura e all’arresto
       casello. Il carabiniere, che era in  dei reponsabili di quella rapina sfo-
       macchina con la fidanzata, ve- ciata nel sangue.
       dendo i tre rapinatori che punta- “Quel pomeriggio ero in caserma,
       vano le pistole contro gli esattori,  unitamente al mio comandante;
       scese dalla vettura e affrontò i tre,  eravamo intenti a sbrigare una
       intimando loro di alzare le mani.  mole di corrispondenza, il Coman-
       Ma uno dei banditi gli sparò due  dante alla scrivania ed io a battere
       colpi al petto. Benché ferito, Mic-  i tasti sulla macchina di scrivere. Il
       coli rispose al fuoco. Uno dei ban-   nostro lavoro venne distratto dal
       diti, colpito, cadde a terra.         piantone che comunicava che era
       I complici fuggirono abbandonan-      stata perpetrata una rapina al ca-    intervenuto era stato ferito e che
       dolo. Il carabiniere, soccorso dalla  sello autostradale di Pomigliano      uno dei rapinatori colpito ad un
       fidanzata e da altri automobilisti,  D’Arco da parte di due-tre persone     fianco era stato trasportato in
       morì durante il trasporto in ospe-    armate, con direzione di fuga pro-    ospedale a Napoli. Poco dopo la
       dale.                                 prio la nostra zona.                  tragica notizia che il collega   non
       Questi i fatti in cui quel pomeriggio  In men che non si dica eravamo       ce l’aveva fatta: vani erano stati i
       il Carabiniere Cosimo Miccoli, offrì  già fuori, io alla guida di quel pul-  soccorsi e che era deceduto du-
       la sua giovane vita.                  mino 900 ed il comandante al          rante il trasporto in ospedale.
       Riportiamo qui di seguito la testi- fianco. Ricordo che avevo appena        Gli altri due rapinatori era scappati
       monianza del sottoscritto che in  imboccato la strada in direzione          in sella ad una moto di colore
       qualità di sottufficale addetto alla  del casello, quando via radio ar-     bianca e rossa con carenatura da
       Stazione CC. di Acerra (NA), ebbe  rivò la notiza che un carabiniere
                                                                                   corsa.
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