Page 14 - Febbraio-2021

Vita Ciociara
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– Si tenta di proteggere il velivolo con teli e con sostegni antiribaltamento

e gli ufficiali di stanza in città quella _____________________
Continua dalla
pagina precedente eruzione era diventata un formidabile La foto di copertina proviene dall’Ar-
diversivo turistico. chivio Amedeo Maiuri, conservato
strati così alti e penetranti che fecero Pompei, al contrario, giaceva nuova- presso il Centro Internazionale Studi
esplodere il plexiglass degli abitacoli mente sotto una coltre bianco-grigia Pompeiani (CISP) che ha sede in
e inclinarono le fusoliere. “Fino al che a terra tutto soffocava, impe- Pompei; le foto dell’articolo sono state
giorno prima (22 marzo 1944) – come dendo ogni possibile operazione di fornite dall’architetto Arcese.
scrive nel suo diario personale Dana salvaguardia del sito e dei suoi re-
Craig (attendente del 486° squadrone perti. Ma fortunatamente i suoi “frutti Nel prossimo numero la quarta parte:
di soccorso americano) - il Vesuvio più belli” erano già da tempo riparati Montecassino 1943, l’incredibile sal-
aveva soltanto fumato, ma la mattina in Roma, dopo la rocambolesca av- vataggio
del 23 ricorderò sempre il momento in ventura di Montecassino.
cui ha eruttato. Non ho mai visto nes- aldo.cagnacci@vitaciociara.it
suna bomba fare tanto, noi dovevamo
lavorare tra pietre che cadevano e ce-
nere, peggio di un bombardamento.
Tutti avevamo i giubbotti di protezione
ed i caschi, poi arrivò l’ordine di eva-
cuare verso Napoli”.
La nube eruttiva raggiunse in quei
giorni l’altezza di 5 chilometri, lo spet-
tacolo della montagna ardente era im-
pressionante, la terra tremava e la
pioggia di cenere e lapilli cominciò a
tingere il cielo di viola. Napoli ed il li-
torale del golfo, risparmiati grazie ai
venti che spiravano verso sud, di
notte assistevano senza fiato allo spa-
ventoso spettacolo delle fontane di
fuoco che scendevano dalla cima del
Vesuvio in fiamme e ora, dimenticati
per un po’ gli affanni del conflitto (Cas-
sino era stata bombardata a tappeto Un caccia P 40 sorvola il golfo di Napoli mentre il Vesuvio è in piena eruzione
appena otto giorni prima), per i soldati