Page 19 - Febbraio-2021

Vita Ciociara pagina 19

11 febbraio 1929: La firma dei Patti Lateranensi

Nell’anniversario dell’apparizione di No-
stra Signora di Lourdes (11 febbraio
1858), a mezzogiorno nella Sala dei
Papi del palazzo di San Giovanni in La-
terano vennero firmati gli accordi fra La
Santa Sede e lo Stato italiano che «ri-
solvono ed eliminano la Questione ro-
mana». Si tratta di un Trattato politico,
di una Convenzione finanziaria e di un
Concordato che tra l’altro istituiscono la
Città del Vaticano, rimborsano la
Chiesa, riconoscono effetto civile al ma-
trimonio religioso e impongono l’inse-
gnamento della religione nelle scuole.
Per l’Italia firma Benito Mussolini, per la
Santa Sede il segretario di Stato cardi-
nale Pietro Gasparri.
Anziché Palazzo Chigi o il Vaticano è
stato scelto il Palazzo del Laterano.
«Una zona neutra a fianco della Basi-
lica-madre della cristianità». La legge
delle Guarentigie ha concesso il pa-
lazzo, sede del vescovo di Roma, in parati a quelli contro la persona del re. nale di un miliardo di lire. Con tale
usufrutto della Santa Sede (1871). L’Italia, considerando sacra e inviolabile somma la Santa Sede dichiara definiti-
I Patti lateranensi si compongono di tre la persona del Sommo Pontefice, di- vamente risolti i rapporti finanziari con
documenti distinti. Il primo è un trattato chiara punibili l’attentato contro di Essa l’Italia
di diritto internazionale composto da 27 e la provocazione a commetterlo con le L’ultimo documento dei Patti latera-
articoli che fonda un nuovo stato, la stesse pene stabilite per l’attentato e la nensi è il Concordato. Quarantacinque
Città del Vaticano. Il potere della provocazione a commetterlo contro la articoli che trattano la materia religiosa
Chiesa, già riconosciuto sovrano dalle persona del Re. e disciplinano i rapporti tra Stato e
legge delle Guarentigie, diviene così Fuori dal Vaticano il Regno d’Italia ri- Chiesa. Particolarmente significativi
anche territoriale. La Santa Sede rico- conosce alla Santa Sede la piene pro- sono gli articoli 34 e 36 che riconoscono
noscere così la “questione romana” prietà delle basiliche di San Giovanni in effetti civili al matrimonio religioso e
sorta nel 1870 con l’annessione di Laterano e di Santa Maria Maggiore sanciscono l’obbligo di insegnamento
Roma al Regno d’Italia sotto la dinastia con gli edifici annessi, dell’edificio di della religione cattolica nelle scuole.
Savoia. San Callisto presso Santa Maria in Tra- Lo Stato riconosce i giorni festivi stabi-
Dal canto suo l’Italia riconosce alla stevere e del palazzo di Castel Gan- liti dalla Chiesa, che sono i seguenti:
Santa Sede la piena proprietà e la dolfo e della Villa Barberini, nonché tutte le domeniche; il primo giorno del-
esclusiva e assoluta potestà e giurisdi- degli edifici annessi alla Basilica dei l’anno; il giorno dell’Epifania (6 gen-
zione sovrana sul Vaticano, creandosi Santi XII Apostoli ed alle chiese di San- naio); il giorno della festa di San
per tal modo la Città del Vaticano, t’Andrea della Valle e di San Carlo ai Giuseppe (19 marzo); il giorno del-
piazza di San Pietro, pur facendo parte Catinari. L’Italia trasferisce inoltre la li- l’Ascensione; il giorno del Corpus Do-
della Città del Vaticano, continuerà ad bera gestione e amministrazione di San mini; il giorno della festa dei Ss.
essere normalmente aperta al pubblico Paolo. Gli edifici e i dicasteri della santa Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno); il
e soggetta ai poteri di polizia delle au- Sede, anche se facenti parte del territo- giorno dell’Assunzione della B. V. Maria
torità italiane; le quali si arresteranno ai rio italiano, godono di immunità diplo- ( 15 agosto); il giorno di Ognissanti (1°
piedi della scalinata della Basilica. matica. novembre); il giorno della festa dell’Im-
Quando la Santa Sede, in vista di parti- La Convenzione finanziaria è il se- macolata Concezione (8 dicembre); il
colari funzioni, credesse di sottrarre condo documento dei Patti Lateranensi. giorno di Natale (25 dicembre).
temporaneamente la piazza di San Pie- È composta di un preambolo e di tre ar- La nomina dei vescovi deve essere
tro al libero transito del pubblico, le au- ticoli che regolano i rapporti finanziari preceduta a una comunicazione al go-
torità italiane, a meno che non fossero tra Italia e Vaticano. In questo modo verno italiano con diritto di veto. Il ve-
invitate dall’autorità competente a rima- vengono risolti i problemi legati all’inca- scovo prima d’insediarsi nella diocesi
nere, si ritireranno al di là delle linee meramento da parte del Regno d’Italia deve giurare nelle mani del capo dello
esterne del colonnato berniniano e del dei beni pontifici e del patrimonio di San Stato.
loro prolungamento». Pietro dopo il 1870. L’Italia si obbliga a
I reati contro la persona del Papa com- versare 750 milioni di lire e titoli di Stato
messi nel territorio italiano sono equi- al portatore al 5% per un valore nomi-