Page 18 - Marzo-2023
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Vita Ciociara                                                                                      pagina 18



             Cosette di casa nostra





             Racconti ed aneddoti dalla tradizione popolare di Pescosolido
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                    A caccia con la «padella»







       Credi che sia facile andare a cac-     essa un qualche motivo per essere  terzo. E il selvatico continua ad an-
       cia? Ti sbagli.                        giustificata. La padella che più ti fa  dare, si allontana sempre di più e
       Tu cammini per ore. Attraversi  male, è quella che non si giustifica  poi scompare. Tu rimani a guar-
       prati, monti e valli. Ti affatichi, sudi,  affatto, quella (per intenderci) che  dare, incredulo, deluso, e ti chiedi:
       soffri. E quando finalmente il sel- fai allorché il selvatico ti si pre-     “Come mai?... Come ho fatto a
       vatico si appalesa e tu stai lì lì per  senta bello, in tutta evidenza e per- sbagliare un colpo così facile?” E
       fulminarlo, ecco che arriva lei, la si-  fino lento nei movimenti, tanto che  ti sei rovinata l’esistenza: la pa-
       gnora padella, che vanifica tutti i  tu hai tutto il tempo per mirare, cal- della ti si fissa nella mente e ti per-
       tuoi sforzi.                           colare l’anticipo e scegliere il mo-  seguiterà per giorni, settimane,
       La padella è un colpo che, anziché  mento più adatto per fare fuoco.  mesi ed anni, dovunque tu vada,
       sul selvatico, finisce in tutt’altro  Tu fai tutto con cura e precisione  qualunque cosa tu faccia. Se sei
       posto. Le cause sono diverse: fu-      e, quando sei ben sicuro del fatto  un tipo gioviale, diverrai triste e ta-
       cile inadatto, imbracciatura errata,  tuo, premi il grilletto e ti appresti a  citurno; se sei già triste e taciturno
       selvatico che si nasconde o cam-       raccogliere il frutto dei tuoi sforzi.  per conto tuo, diverrai anche in-
       bia direzione o si mostra al mo-       E invece accade l’imprevisto: spa- trattabile. E quelli che ti stanno in-
       mento sbagliato (quando, ad es.,  rato il primo colpo, il selvatico, an-     torno, notando il cambiamento,
       stai soffiandoti il naso o scaval-     ziché cadere stecchito, continua  cominceranno a preoccuparsi e a
       cando una siepe o rispondendo al  ad andare come se niente fosse.  fare supposizioni: “Che abbia una
       telefono). Ma non è questa la pa-      Tu allora, bum!, spari un secondo  relazione extraconiugale?… Che
       della che più ti affligge, avendo  colpo e poi, bum!, ne spari un  sia gravemente malato?… Che sia
                                                                                    vittima degli usurai?” Tu capti il di-
                                                                                    sagio e vorresti rassicurare, spie-
                                                                                    gare, dire. Ma come fai? Puoi dire
                                                                                    che è tutta colpa di una padella?
                                                                                    Se lo dicessi, quelli (i preoccupati),
                                                                                    conoscendoti come persona seria
                                                                                    ed equilibrata, si preoccupereb-
                                                                                    bero ancora di più, poiché mai riu-
                                                                                    scirebbero a capire come una
                                                                                    padella (cosa da niente, per loro)
                                                                                    possa ridurti in uno stato così pie-
                                                                                    toso. Perciò continui a tacere e a
                                                                                    soffrire in silenzio.
                                                                                    La padella è ciò che di peggio
                                                                                    possa capitarti. Se poi la fai in pre-
                                                                                    senza di altri cacciatori, è ancora
                                                                                    peggio, poiché, oltre tutto, dovrai
                                                                                    fare i conti con le considerazioni
                                                                                    (tutt’altro che benevole) che ver-
                                                                                    ranno fatte nei tuoi confronti, con-
                                                                                    siderazioni che, anche se non
                                                                                    espresse a voce chiara, arguirai
                                                                                    benissimo dai sorrisetti beffardi
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