Page 23 - Maggio-2022
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Vita Ciociara                                                 pagina  23















































       ritmo compassato, scandito da an-      come fa sapere il prof. Umberto  valorizzarlo adeguatamente e tra-
       tiche consuetudini. Un “miracolo”  Nicosia, docente del dipartimento  sformarlo in un volano di sviluppo
       che, tra lo stupore generale, si è  di Scienze della Terra presso l’uni-     turistico non solo per Esperia ma
       materializzato in tutta la sua stra-   versità “La Sapienza” di Roma, tra  per l’intero comprensorio. I primi
       ordinarietà. Chissà quante volte gli  i più grandi esperti della materia.  segnali, ad onor del vero, sono
       abitanti di Esperia si saranno tro-    Sulla “parete dei dinosauri” sono  tutti positivi e qualcosa si sta muo-
       vati a passare lungo via San Mar-      state identificate le orme di tre di-  vendo, con l’amministrazione co-
       tino. Chissà quante volte avranno  stinti animali: due carnivori e un er-    munale fermamente intenzionata a
       costeggiato quella scoscesa e  bivoro. Siamo di fronte, insomma,  dare il maggiore risalto possibile
       anonima parete rocciosa senza  ad un piccolo branco che, centi-              alla sensazionale scoperta. Anche
       scorgere alcunché di rilevante. E,  naia di milioni di anni fa, pascolava  se il lavoro da fare è ancora tanto.
       invece, proprio lì era nascosto il  beato e tranquillo tra le montagne  Quel sito avrebbe tutte le poten-
       “tesoro”: quelle misere pietre cu-     di Esperia.                           zialità per trasformarsi in un
       stodivano qualcosa di straordina-      Quei mastodontici bestioni, di si-    grande attrattore turistico come già
       rio che avrà la forza di mutare  curo, non potevano immaginare  successo in altre latitudini. Per cui
       radicalmente la vita del paese. Su  che il loro ingente peso corporeo  bisogna crederci e soprattutto farlo
       quella roccia, infatti, sono state in- avrebbe lasciato sullo strato argil-  conoscere il più possibile.
       dividuate più di 40 impronte di di-    loso una serie di impronte ancora  Si riuscirà nell’impresa che ha fatto
       nosauro che risalirebbero, a detta  perfettamente visibili dopo così  la fortuna di altri contesti forse
       degli esperti, a 125 milioni di anni  tanto tempo. La natura, per for-       meno interessanti ma di certo più
       fa. Una scoperta sensazionale,  tuna, ci ha abituato a prodigi che  reclamizzati? E’ questa la sfida più
       inaspettata che rivoluziona tutte le  hanno dell’incredibile.                ardua che Esperia deve giocare e
       teorie: fino a qualche tempo ad-       Ma, adesso, a Esperia cosa si  possibilmente vincere. Non esiste
       dietro, infatti, si ritenevano quelle  farà? Una volta spente le luci della  altro risultato. La stagione del le-
       rinvenute a Sezze le più antiche  ribalta anche questa scoperta sarà  targo, infatti, è finita già da un bel
       orme di dinosauro del Lazio.  confinata tra i ricordi gloriosi ma  pezzo.
       Adesso, invece, il prestigioso pri-    ormai avvizziti del bel tempo che
       mato spetta ad Esperia. E non è  fu? L’ideale sarebbe trarre linfa da               fernando.riccardi@vitaciociara.it
       certamente roba di poco conto  questo eccezionale ritrovamento,
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