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Vita Ciociara pagina 23
ritmo compassato, scandito da an- come fa sapere il prof. Umberto valorizzarlo adeguatamente e tra-
tiche consuetudini. Un “miracolo” Nicosia, docente del dipartimento sformarlo in un volano di sviluppo
che, tra lo stupore generale, si è di Scienze della Terra presso l’uni- turistico non solo per Esperia ma
materializzato in tutta la sua stra- versità “La Sapienza” di Roma, tra per l’intero comprensorio. I primi
ordinarietà. Chissà quante volte gli i più grandi esperti della materia. segnali, ad onor del vero, sono
abitanti di Esperia si saranno tro- Sulla “parete dei dinosauri” sono tutti positivi e qualcosa si sta muo-
vati a passare lungo via San Mar- state identificate le orme di tre di- vendo, con l’amministrazione co-
tino. Chissà quante volte avranno stinti animali: due carnivori e un er- munale fermamente intenzionata a
costeggiato quella scoscesa e bivoro. Siamo di fronte, insomma, dare il maggiore risalto possibile
anonima parete rocciosa senza ad un piccolo branco che, centi- alla sensazionale scoperta. Anche
scorgere alcunché di rilevante. E, naia di milioni di anni fa, pascolava se il lavoro da fare è ancora tanto.
invece, proprio lì era nascosto il beato e tranquillo tra le montagne Quel sito avrebbe tutte le poten-
“tesoro”: quelle misere pietre cu- di Esperia. zialità per trasformarsi in un
stodivano qualcosa di straordina- Quei mastodontici bestioni, di si- grande attrattore turistico come già
rio che avrà la forza di mutare curo, non potevano immaginare successo in altre latitudini. Per cui
radicalmente la vita del paese. Su che il loro ingente peso corporeo bisogna crederci e soprattutto farlo
quella roccia, infatti, sono state in- avrebbe lasciato sullo strato argil- conoscere il più possibile.
dividuate più di 40 impronte di di- loso una serie di impronte ancora Si riuscirà nell’impresa che ha fatto
nosauro che risalirebbero, a detta perfettamente visibili dopo così la fortuna di altri contesti forse
degli esperti, a 125 milioni di anni tanto tempo. La natura, per for- meno interessanti ma di certo più
fa. Una scoperta sensazionale, tuna, ci ha abituato a prodigi che reclamizzati? E’ questa la sfida più
inaspettata che rivoluziona tutte le hanno dell’incredibile. ardua che Esperia deve giocare e
teorie: fino a qualche tempo ad- Ma, adesso, a Esperia cosa si possibilmente vincere. Non esiste
dietro, infatti, si ritenevano quelle farà? Una volta spente le luci della altro risultato. La stagione del le-
rinvenute a Sezze le più antiche ribalta anche questa scoperta sarà targo, infatti, è finita già da un bel
orme di dinosauro del Lazio. confinata tra i ricordi gloriosi ma pezzo.
Adesso, invece, il prestigioso pri- ormai avvizziti del bel tempo che
mato spetta ad Esperia. E non è fu? L’ideale sarebbe trarre linfa da fernando.riccardi@vitaciociara.it
certamente roba di poco conto questo eccezionale ritrovamento,