Page 18 - Maggio-2022
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Vita Ciociara
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              La missione a Contrada Piana





                                                                          di   Ottavio Cicchinelli

       Nel Secondo Dopoguerra la mise-       per avarizia, ma solo perchè...  nedice…”           Le    carrozze?     La
       ria era tanta e ognuno s’arran-       avevano lasciato il portafogli a  rima?… Ma il problema era un
       giava come poteva. Chi aveva un  casa... (che però era inutile por-         altro: la fame con cui bisognava
       terreno, lo andava a coltivare; chi  tare appresso, poiché dentro  fare i conti.
       aveva un asinello, andava a fare la  “c’era passate glie viénte”).          Fu allora che alla Contrada Piana,
       legna in montagna e poi andava a  Un’altra volta arrivava uno che si  una borgata isolata in cui mancava
       venderla a Sora; chi non aveva  metteva sulla pubblica piazza,  tutto (strada, energia elettrica,
       nulla, andava “a giornata” (a volte  chiamava la gente e poi dalla  acqua in casa), arrivarono tre si-
       in cambio del solo pasto, quasi  bocca si metteva a sputare  gnori che, parlando napoletano, si
       sempre una brodaglia scondita). E  fiamme ardenti oppure si cingeva il  fermarono alla piazzetta e si mi-
       in paese ogni tanto si presentava  torace con una grossa catena e,  sero a recitare il santo rosario a
       qualche tipo strano. A volte si pre-  gonfiando i polmoni, la spezzava  voce molto alta. Allora tutte le
       sentava uno che suonava la  dopo aver fatto sforzi notevoli (al-            donne anziane uscirono di casa
       “banda a càvece ’ncure”: scal-        meno così sembrava a noi). Poi  (gli altri erano andati a lavorare nei
       ciando con un piede, tirava una  passava anch’egli a raccogliere le  campi) e andarono anch’esse alla
       cordicella facendo suonare una  offerte; ma anche questa volta i  piazzetta, per vedere di che si trat-
       grancassa e un piatto che portava  più avevano dimenticato il portafo-      tava. E, visto che si trattava del
       appesi dietro la schiena; scuo-       gli a casa.                           santo rosario, si misero a recitare
       tendo le braccia, faceva suonare  Un’altra volta arrivava uno che, ac- anch’esse. Anch’esse a voce
       dei campanelli che portava appesi  compagnandosi con la fisarmo-            molto alta. Le vecchie della con-
       ai gomiti; muovendo le mani, fa-      nica o con la zampogna, cantava:  trada vicina, sentendo quelle della
       ceva suonare una fisarmonica o  “Sant'Antonio giglio giocondo / no-         Contrada Piana, andarono an-
       una tromba. Esibitosi per qualche  minato per tutto il mondo. / Se ci  ch’esse a recitare il santo rosario.
       minuto, passava a raccogliere l’of- avete le vaccarelle, / cresceranno  Finito il rosario, i tre signori spie-
       ferta. Ma quelli che s’erano fermati  grasse e belle. / Se ci avete cavalli  garono i motivi del loro arrivo: la
       a guardare, non davano nulla, non  e carrozze, / Sant’Antonio le be-        guerra era finita; gli uomini ave-
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