Page 20 - Maggio-2022
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Vita Ciociara
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Pillole di musica
di Alessia Lombardi
Giù il cappello, canta Napoli!
Un (insolito) resoconto del Festival di Napoli New Generation
stavolta, non lo è stato per niente.
Raccontare un’entità, un’istitu-
zione come il Festival di Napoli –
storica (nasce un anno dopo il Fe-
stival di Sanremo, nel 1952, e
resta in RAI fino al ’71), identitaria,
“ideologica”, mette in campo ele-
menti complessi che difficilmente
possono rendersi avulsi da una
presa di posizione personale e “af-
fettiva”: la canzone napoletana è
un ‘bene emozionale’ – la defini-
zione è recente; le stesse querelle
che interessarono, direttamente o
in parte, la natura del Festival – la
“contaminazione” della canzone
classica da parte dell’industria di-
scografica o il limite del belcanto
nella resa del napoletano soste-
nuto da Roberto Murolo – sono si-
gnificative di una serie di parametri
in apparenza lontani dall’oggetti-
vità del canone. E allora come
può, qualcosa che riguarda pro-
Nelle scorse settimane, presen- poletana, vista da fuori, è uno
tandomi durante una lezione di strano ibrido di baldoria e neome- fondamente il sentire, il “senti-
Marketing aziendale, ha suscitato lodico. E tutto ciò vanifica, di fatto, mento” di un popolo, essere
canone, canonico, universale? Me
non poca “morbosità” la mia spe- i miei tre anni di ricerca sociale,
cializzazione in Canzone e Lingua antropologica partenopea: perché lo chiedevo in treno.
Sebbene le mie “peregrinazioni
napoletana: la notizia si è sparsa la baldoria, il neomelodico, sono ri-
da un docente all’altro in pochi mi- costruzioni, oleografie “a poste- partenopee”, avevo sempre co-
nuti appena e di lì ad improvvisare riori”. steggiato Via Chiaia (la via del
Sannazaro) senza attraversarla,
una conferenza in pillole sulla
‘fronna ‘e limone’ (N.d.A. il carat- Il sei aprile, al Teatro Sannazaro, senza percorrerla completamente;
a Napoli, poi, non tornavo ormai
teristico “vibrato” delle voci pop- si è svolta la settima edizione del
nap) il passo è stato breve. Festival di Napoli New Generation: da diversi mesi. Chiaia è una via
Su due piedi la cosa mi ha diver- come socio ANIA (Associazione fantasmagorica, allucinante – mi
trascina dentro le sue viscere, bru-
tito (e inorgoglito, diciamolo pure); Nazionale Italiana Artisti) ho avuto
a distanza di giorni, però, abban- l’onore (e l’onere) di assistere per licanti e sonnolente; la mia stanza,
al Chiajia Hotel De Charme, affac-
donato il clamore del momento, mi buttare giù, al mio solito, un paio di
ha palesato una riflessione piutto- righe interessanti. Ma, giuro, non cia sulla strada: a colpo d’occhio
sto amara: Napoli, la canzone na- è sempre facile: anzi, mai come l’effetto è straniante e meraviglioso
– un sottofondo crepuscolare di fi-