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Vita Ciociara pagina 18
Da quattro a una sola diocesi.
Quando la storia torna a ripetersi
di Fernando Riccardi
La vita delle diocesi esistenti nella stevano tre diocesi: quella di strenuamente alla cosa, vedendo
parte più meridionale della regione Aquino, quella di Pontecorvo e nell’azione regia un’illecita inge-
laziale e, più precisamente, nel- quella di Sora, senza tener conto renza negli affari di competenza
l’estremo versante dell’attuale pro- della realtà abbaziale cassinese. papalina. E lo stesso accadde du-
vincia di Frosinone, in quella che Da tener presente che le tre circo- rante il “decennio francese” (1806-
una volta, e fino al 1927, era l’alta scrizioni ecclesiastiche erano tutte 1815) quando il meridione fu
Terra di Lavoro, è stata sempre fisicamente ricomprese nel Regno governato da Giuseppe Bonaparte
molto travagliata. E la conferma di Napoli: il confine con lo Stato prima, (il fratello di Napoleone) e
che ciclicamente la storia torna a Pontificio, infatti, era a Ceprano e da Gioacchino Murat dopo (il co-
ripetersi, seguendo modalità molto seguiva, grosso modo, il corso si- gnato del grande còrso). Il pro-
simili, è data dal fatto che la dio- nuoso del fiume Liri. C’era, però, blema, però, continuava ad
cesi di Montecassino è stata as- una curiosa anomalia: Ponte- esistere e non si risolveva di certo
sorbita dalla limitrofa e più corposa corvo, pur essendo incastonata continuando a mantenere una
realtà che fa capo al vescovo di nel regno napoletano, apparte- linea rigida. La qualcosa appariva
Sora. Niente di nuovo sotto il sole neva (come pure Benevento) dal chiara anche alle stesse autorità
comunque. Situazioni del genere 1463 al papa. Era, per meglio dire, papaline. Non a caso nel 1725 fu
sono già state vissute, a dimostra- un possedimento “enclave” dello proprio il papa Benedetto XIII ad
zione che la famosa teoria “dei Stato Pontificio, una di quelle biz- unire d’imperio la diocesi di Ponte-
corsi e dei ricorsi storici”, elaborata zarre situazioni che un tempo corvo “aeque principaliter” (ossia
tra la fine del ‘600 e gli inizi del erano molto frequenti. A più ri- senza subordinazione) a quella di
‘700 dal geniale filosofo napole- prese i Borbone tentarono di ri- Aquino. Con il Congresso di
tano Giambattista Vico, ha ancora strutturare le diocesi nel loro Vienna e la successiva restaura-
oggi una sua sorprendente fonda- regno, ipotizzandone una drastica zione, i Borbone, tornati a Napoli
tezza. Ma veniamo ai fatti. Fino al riduzione, specialmente di quelle dopo la parentesi francese, e la
secondo ventennio del XVIII se- piccole e piccolissime. Ma la curia Santa Sede, finalmente iniziarono
colo nella media valle del Liri esi- romana si era sempre opposta a dialogare. Dopo lunghe ed este-
La cattedrale di Sora, sede della Curia vescovile