Page 18 - Febbraio-2025
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Vita Ciociara                                                                                        pagina 18

                          Da quattro a una sola diocesi.

                       Quando la storia torna a ripetersi


                                                                                di Fernando Riccardi


       La vita delle diocesi esistenti nella  stevano tre diocesi: quella di  strenuamente alla cosa, vedendo
       parte più meridionale della regione  Aquino, quella di Pontecorvo e  nell’azione regia un’illecita inge-
       laziale e, più precisamente, nel-     quella di Sora, senza tener conto  renza negli affari di competenza
       l’estremo versante dell’attuale pro-  della realtà abbaziale cassinese.  papalina. E lo stesso accadde du-
       vincia di Frosinone, in quella che  Da tener presente che le tre circo-     rante il “decennio francese” (1806-
       una volta, e fino al 1927, era l’alta  scrizioni ecclesiastiche erano tutte  1815) quando il meridione fu
       Terra di Lavoro, è stata sempre  fisicamente ricomprese nel Regno  governato da Giuseppe Bonaparte
       molto travagliata. E la conferma  di Napoli: il confine con lo Stato  prima, (il fratello di Napoleone) e
       che ciclicamente la storia torna a  Pontificio, infatti, era a Ceprano e  da Gioacchino Murat dopo (il co-
       ripetersi, seguendo modalità molto  seguiva, grosso modo, il corso si-      gnato del grande còrso). Il pro-
       simili, è data dal fatto che la dio-  nuoso del fiume Liri. C’era, però,  blema, però, continuava ad
       cesi di Montecassino è stata as-      una curiosa anomalia: Ponte-          esistere e non si risolveva di certo
       sorbita dalla limitrofa e più corposa  corvo, pur essendo incastonata  continuando a mantenere una
       realtà che fa capo al vescovo di  nel regno napoletano, apparte-            linea rigida. La qualcosa appariva
       Sora. Niente di nuovo sotto il sole  neva (come pure Benevento) dal  chiara anche alle stesse autorità
       comunque. Situazioni del genere  1463 al papa. Era, per meglio dire,  papaline. Non a caso nel 1725 fu
       sono già state vissute, a dimostra-   un possedimento “enclave” dello  proprio il papa Benedetto XIII ad
       zione che la famosa teoria “dei  Stato Pontificio, una di quelle biz-       unire d’imperio la diocesi di Ponte-
       corsi e dei ricorsi storici”, elaborata  zarre situazioni che un tempo  corvo “aeque principaliter” (ossia
       tra la fine del ‘600 e gli inizi del  erano molto frequenti. A più ri-      senza subordinazione) a quella di
       ‘700 dal geniale filosofo napole-     prese i Borbone tentarono di ri-      Aquino. Con il Congresso di
       tano Giambattista Vico, ha ancora  strutturare le diocesi nel loro  Vienna e la successiva restaura-
       oggi una sua sorprendente fonda-      regno, ipotizzandone una drastica  zione, i Borbone, tornati a Napoli
       tezza. Ma veniamo ai fatti. Fino al  riduzione, specialmente di quelle  dopo la parentesi francese, e la
       secondo ventennio del XVIII se-       piccole e piccolissime. Ma la curia  Santa Sede, finalmente iniziarono
       colo nella media valle del Liri esi-  romana si era sempre opposta  a dialogare. Dopo lunghe ed este-



                                                                La cattedrale di Sora, sede della Curia vescovile
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