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Vita Ciociara pagina 13
La sede della Fondazione ad Isola del Liri - Panorama
Per imposizione materna, all’età di saria di una esperienza di vita nella Gli anni di residenza fiorentina sono
dodici anni Maria lascia con dolore il società civile. Può nutrire la propria interrotti da un lungo soggiorno con i
nido familiare per entrare in un Colle- cultura visitando la città d’arte, coltiva genitori a Reggio Calabria, voluto
gio che sarà il suo nido più confa- l’amicizia fraterna con un ragazzo dalla mamma presso parenti facol-
cente. Nel bel Collegio Bianconi di della sua età, frequenta il corso delle tosi, proprietari di alberghi. Immersa
Monza, tenuto dalle Suore di Maria infermiere “samaritane” in piena nella natura del luogo, dinanzi all’in-
Bambina, Maria Valtorta progredisce guerra mondiale e per diciotto mesi canto dello Stretto di Messina, Maria
negli studi che tanto le piacciono e presta servizio nell’ospedale militare, si ritempra nel corpo e nello spirito. La
soprattutto rifiorisce in Cristo, fino ad si sente innamorata di un giovane vasta biblioteca di una cugina colta le
avere la chiara visione dell’impronta che non sa nascondere di essersi in- permette di appagare il suo amore
che dovrà dare alla propria vita spiri- namorato di lei, subisce il colmo delle per la lettura. Ed è un libro che la ri-
tuale. durezze materne sulle sue legittime conduce a Dio, un libro che narra una
Deve lasciare il Collegio, dopo quat- aspirazioni di donna, è turbata nel storia romanzata mettendo in luce
tro anni, per decisione della mamma. morale dall’emergere del segno di l’infinita misericordia divina. Si tratta
Da Voghera i Valtorta si trasferiscono umana passionalità impresso nel ca- del romanzo Il Santo di Antonio Fo-
a Firenze, con il papà in pensione an- rattere, viene aggredita per strada da gazzaro, messo all’Indice.
zitempo per motivi di salute. Firenze un sovversivo con un colpo di La raggiunge a Reggio Calabria il ra-
offre a Maria, appena uscita dalle spranga alle reni che la segnerà per gazzo conosciuto a Firenze, ora non
mura di un Collegio, la prova neces- sempre nel fisico. più ragazzo ma giovane ufficiale ar-
ruolato nella Marina, e non più amico
fraterno ma innamorato e vuole spo-
sarla. Lei ha già provato l’ardore gio-
vanile di un innamoramento che sua
madre ha provveduto a spegnere con
una scenata brutale prima che po-
tesse diventare fidanzamento, forse
effimero. Questo di ora è il senti-
mento diverso di un amore che il si-
gillo della spiritualità rende saldo. E
lei accetta l’idea del matrimonio. Non
si saprà mai con quale arma, questa
volta, la madre sia riuscita ad infran-
gere il sogno dei due innamorati.
Tornata a Firenze, Maria riprende la
sua normale vita in famiglia. È ancora
un libro a venirle incontro. Si presenta
come libretto insignificante, umile
nella veste, capitato in casa non si sa
come. È il Vangelo di San Luca. Co-
mincia a leggerlo, più lo legge e più
sente farsi in lei “un nuovo cuore”.
Piange su quel libretto, che ridona al-
l’anima sua la freschezza dei giorni
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