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Vita Ciociara pagina 11
fulse alla grande fu nella ricostru- splendore? In pochi, anzi, in po- preso il volo: sono stati, infatti, do-
zione dell’abbazia di Montecassino chissimi continuano imperterriti a losamente asportati per andare ad
ridotta in un ammasso informe di “mazzolare” i duri massi di pietra abbellire qualche lussuosa villa del
polvere e di macerie dall’inutile e che un tempo si recuperavano con comprensorio. Al loro posto non si
devastante bombardamento alleato immane fatica nel vallone di Forca è fatto altro che gettare un’anonima
del 15 febbraio 1944. Per ben 11 d’Acero. Ormai gli scalpellini di San colata di cemento che va a detur-
anni essi lavorarono con alacre im- Donato, proprio come le cose rare, pare uno scenario naturale d’in-
pegno sulla vetta del monte che so- sono diventati una specie in via comparabile bellezza. E così il
vrasta Cassino. E fu anche per d’estinzione. Ad onor del vero ini- “misfatto” è stato perpetrato e di-
merito loro se il millenario mona- ziano a sparire anche i loro capola- venta arduo cercare di porvi rime-
stero, per tanti secoli luce inesauri- vori che conservano un valore dio. Anche perché chi plasmava
bile di storia, di spiritualità e di immenso non soltanto dal punto di quelle opere d’arte ormai non esiste
cultura, proprio come l’araba fenice, vista artistico ma, anche e soprat- più o quasi. Di qui a breve, se non si
poté risorgere dalle sue ceneri e ri- tutto, storico. Come quei blocchi farà qualcosa, degli antichi scalpel-
mettersi in piedi più bello e più im- squadrati di pietra bruna, finemente lini di San Donato non rimarrà che
ponente di prima. Per non parlare, lavorati, che fino a pochi anni fa fa- un ricordo pallido e indistinto. Oc-
poi, dei tanti altri posti, vicini e lon- cevano da copertura ai parapetti co- corre agire, dunque, e anche in
tani, dove gli scalpellini sandonatesi steggianti la sinuosa strada che, fretta se non si vuole perdere per
hanno lasciato tracce della loro ine- seguendo il corso pietroso del fiume sempre un’arte sopraffina che non
guagliabile maestria: Roma, Città Melfa, congiunge Roccasecca a conosce eguali né, tanto meno, imi-
del Vaticano, Francia, Germania, Casalvieri, mettendo in comunica- tazioni di sorta.
Stati Uniti, a dimostrazione che zione diretta la valle del Liri con
l’arte, quella vera, quella con la ‘A’ quella di Comino. Oggi quei preziosi
maiuscola, non conosce confini. Ma reperti, risalenti alla seconda metà fernando.riccardi@vitaciociara.it
cosa è rimasto, oggi, di cotanto dell’Ottocento, hanno in gran parte