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9 - Vita Ciociara On line - Ottobre 2017

busta tela” e quindi lo si con- fuggire lontano. Lo scriveva
vogliava in un certo punto, anche Giuseppe a pagina 77
dove si trovava un cacciatore della sua opera “Notizia e ma-
appostato insieme ad un paio niera per la gran caccia de’ ci-
di aiutanti. I “bracchieri”, però, gnali, e capri” (Muzio editore,
dovevano avere l’accortezza Napoli 1739): “Dovrà pure di
di “spingere” non tutto il leggieri persuadersi il buon
branco, ma uno o due selva- Cacciatore, che le fiere per-
tici alla volta, per dare al cac- fetto a meraviglia han l’udito,
ciatore appostato il tempo di e quindi esser deve studio di
sparare e di ricaricare l’arma, starsi tacito
altrimenti il carniere si sa- […] e quindi egli è necessario
rebbe ridotto a ben pochi capi. di starsene in agguato, e
Il cacciatore appostato, a sua punto non scuotersi, aspet-
volta, (as- colta e impara, Lerì) tando che la sospettosa non
doveva attenersi ad alcune re- ben sicura belva altrove a
gole precise: stare perfetta- guardare intenda, e disporsi
mente immobile, silenzioso e allora con più comodo colpo
ben mimetizzato; trattenere apredarla; avverrà certamente
l’emanazione di ogni odore in quel momento, che a fug-
(del corpo, del tabacco, del gire non si volga, e che lascisi
vino ecc.); aspettare il mo- pigliar di mira in quella parte,
mento più adatto per fare dove il colpo dell’archibuso,
fuoco (quando ad es. il selva- può riuscir mortale, e può farla
tico rallentava la corsa o si fer- rimanere estinta.” (Continua)
mava ad ascoltare)... Poiché il
cinghiale è furbo e sospet- Ottavio Cicchinelli
toso, ha fiuto e udito finissimi,
sicché basta poco per farlo

Foto tratta dall’Enciclopedia della Caccia
della Sadea-Sansoni