Da Vita Ciociara online: La croce del castello di Vicalvi

Fu dipinta per ordine dei tedeschi sul lato sud del castello e così lo protesse dai bombardamenti alleati dal fronte di Cassino. Fu calato un giovane del posto con corde, usata vernice indelebile e ormai fa parte dell’estetica del castello e della sua storia, incrementandone il fascino. Al suo interno non c’è mai stato alcun ospedale militare, ma si dice che i tedeschi lo abbiano protetto perché parte della loro storia. In realtà il castello con le forme attuali si fa a riferire alle architetture militari dell epoca di Federico Secondo. L’ipotesi è fascinosa e turisticamente spendibile. La verità è questa: nel gennaio 1944 arrivò un reparto sanità con personale di nazionalità austriaca. Furono requisite una serie di abitazioni in via Severino Paniccia n. 6,8,10,12, nel centro storico e adibite a sala operatoria, alloggi, cucine e servizi. In casa Celli furono istallati alloggi per gli ufficiali medici in via Simoncelli n. 9 e allestite corsie di degenza. continua