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Vita Ciociara pagina 7
le Muse.
Ebbe un ruolo di rilievo nella de-
corazione della ricostruita basi-
lica di S. Paolo fuori le Mura,
dove affrescò, nella navata cen-
trale, i due riquadri con Paolo e
Barnaba al concilio di Gerusa-
lemme e La guarigione del padre
di Publio a Malta. Sono, inoltre,
suoi i cartoni per i mosaici della
facciata (in collaborazione con L.
Agricola), dove sono raffigurati i
profeti Isaia, Geremia, Ezechiele
e Daniele e, nel registro supe-
riore, Il Salvatore tra i ss. Pietro e
Paolo. (foto n.3)
Svolse anche attività di “restau-
ratore” di importanti complessi
Foto 2 - Dante e Virgilio incontrano i quattro poeti antichi: in questo campo una
tappa di grande rilievo fu l’inter-
nel nome che sonò la voce sola, vento sull’affresco, a quel tempo
fannomi onore; e di ciò fanno bene”. già gravemente danneggiato, di Raffaello e del Pe-
Così vidi adunar la bella scola rugino in S. Severo a Perugia. Per la Pontificia
di quel signor de l’altissimo canto Scuola di mosaico il Consòni prese parte al rifaci-
che sovra li altri com’aquila vola. mento (1880) del mosaico del catino absidale di
(Dante, Divina Commedia, Inferno Canto IV, 82-97) S.Giovanni in Laterano, distrutto negli interventi di
ampliamento dell’abside ad opera di Francesco e
Il dipinto è ispirato alle terzine della Divina Comme- Virginio Vespignani.
dia, quando le voci tacciono e resta il silenzio che Fu per due volte, nel 1878 e nel 1883, presidente
prepara l’incontro con quattro ombre di altissima dell’Accademia di S. Luca; ricevette l’onorificenza
grandezza morale. Virgilio presenta a Dante i poeti dell’Ordine della Corona d’Italia e di quello di S. Ste-
della bella scuola, preceduta da Omero, signore del- fano. Fu anche ritrattista e disegnatore, come atte-
l’altissima poesia epica, di cui Virgilio e Dante rico- stano alcune sue opere grafiche in collezioni
noscono il primato.
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Ancora per i Torlonia e precisa-
mente per il palazzo di don Marino
in via dei Condotti, eseguì nel
1851 tre tele per una sala dell’ap-
partamento della nuora del prin-
cipe, la duchessa di Poli. Nel
1854, “mentre per diporto veniva
in Rieti”, dipinse per la famiglia
Colarieti la Madonna con il Bam-
bino, S. Antonio da Padova e il
committente (l’avvocato Antonio
Colarieti).
È probabile che siano di quegli
stessi anni le piccole tempere con
Episodi della vita di Cristo nella Bi-
blioteca Vaticana. Per una delle
due nuove sale della biblioteca
Corsini a Roma eseguì un dipinto
a tempera raffigurante Minerva e
Foto 3 - Basilica di San Paolo fuori le mura