Page 6 - Agosto-Settembre 2022
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Vita Ciociara
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       La torre medioevale di Campoli Appennino - 2^ parte




                                                                           di Luigi del Proposto


       Nel settembre del 1349 almeno  Adenolfo III, l'anno successivo,  plausibile che il devastante terre-
       due potentissime scosse sismiche  (1350), i sovrani di Napoli conferi-       moto trecentesco abbia rispar-
       devastarono tutta la Valle di Co-     rono a Restaino (o Rostaino) Can-      miato la nostra torre. Pervengono
       mino e quindi anche la Contea di  telmo il Ducato di Alvito con tutti i  allora due elementi sostanziali, i
       Alvito che comprendeva il territo- suoi territori annessi. Già da  quali potrebbero far luce sul que-
       rio campolese. La prima, avente  tempo, comunque, la nobile fami-            sito. Tali elementi, infatti, anche se
       magnitudine 6,8 della scala Rit-      glia dei Cantelmo si era imparen-      antitetici, sembrano avallare l'ipo-
       cher, ebbe come epicentro Ac-         tata con i d'Aquino. Essa,  tesi che la torre abbia resistito al-
       quafondata nel basso Lazio; la  cognome originale Cantelmi, era  meno parzialmente alle violen-
       seconda, invece, ebbe come epi- di origine francese, provenzale per  tissime sollecitazioni meccaniche
       centro un'imprecisata località del  l'esattezza, e aveva come stemma  del movimento tellurico. Dall'ana-
       Cicolano, attuale provincia di Rieti.  araldico un leone rosso rampante  lisi dei due elementi che esamine-
       Questi disastrosi terremoti causa-    attraversato da un lambello a tre  remo possiamo dedurre quasi con
       rono il crollo di tutto l'oppido alvi- pendenti azzurri. Restaino Can-       certezza che almeno il massiccio
       tano. In particolare nel rovinoso  telmo nell'arco di qualche decen- basamento tronco piramidale sia
       crollo del castello di Alvito vi tro-  nio si prodigò nella ricostruzione di  rimasto praticamente indenne al
       varono la morte, rimanendo mise-      Alvito, compreso il fortilizio costi-  cospetto del fortissimo sisma. Il
       ramente schiacciati dalle macerie,  tuito dal castello e dalla cinta mu-     primo di questi elementi è la scala
       Adenolfo III d'Aquino, signore del  raria pertinente. Relativamente  a chiocciola interna già menzio-
       feudo d'Alvito e quindi dell'oppido  alla torre di Campoli, non abbiamo  nata nel numero  precedente sulla
       di Campoli, la moglie Giovanna  notizie circa eventuali danni ripor-         torre. La scala interna ancora pre-
       Cantelmo, i figli e tutti i servi tra i  tati dalla stessa a seguito delle  sente nella porzione più bassa
       quali 12 dei migliori domestici na- violentissime scosse sismiche del  della torre, come citato preceden-
       tivi di Pescasseroli. Alla morte di  1349. Sembrerebbe in realtà poco  temente, è a chiocciola e in parti-









































       FOTO 1: Scala a chiocciola sinistrorsa interna; autore: Giuseppe Mastroianni.
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