Page 19 - ottobre-2020
P. 19
Vita Ciociara pagina 19
immaginaria per separare le aree di navigando verso ponente. Salpò dal strada per le Indie trovò le Americhe,
influenza dei due paesi ed evitare porto di Sanlucar nel 1519 con cin- altrimenti la sua spedizione sarebbe
così una guerra: ai portoghesi spettò que navi, ma arrivato nell’America sicuramente perita in mezzo al-
il "controllo" delle spedizioni ad meridionale fu costretto a sbarcare l'oceano, o sarebbe tornata indietro.
oriente della linea e agli Spagnoli ad nelle coste già esplorate da Ve- La forte opposizione che Colombo in-
occidente. spucci. Ripreso il viaggio attraversò contrò derivava dal fatto che la tra-
Anche se le motivazioni principali lo stretto che prese il suo nome e nel versata oceanica era considerata
erano quelle di civilizzare e propa- 1521 sbarco' nelle Filippine. troppo lunga per essere fattibile e
gare la fede cristiana nel "Nuovo In seguito alle conquiste l’impero non già dalla credenza che la Terra
Mondo", il processo di colonizza- spagnolo comprendeva: la Nuova fosse piatta. Infatti, la consapevo-
zione produsse in effetti la sistema- Spagna, cioè il Messico e l’America lezza della sfericità della Terra era
tica distruzione culturale, e in molti centrale e la Nuova Castiglia che si opinione comune già della gente
casi anche fisica, delle popolazioni estendeva dal Perù all’Argentina. colta del basso Medioevo (per tutti, si
locali nel corso dei secoli successivi. L'impresa navale di Colombo, moti- possono citare Tommaso d'Aquino e
Gli Amerindi erano una popolazione vata dal desiderio di raggiungere le Dante Alighieri). Già dall'antichità, le
che viveva nell’America meridionale, Indie e commerciarvi direttamente e osservazioni prodotte in ambiente
piuttosto arretrati rispetto ai popoli più velocemente, fu resa possibile astronomico-matematico ellenistico
dell’Europa e dell’Asia. La loro eco- dalla determinazione del viaggiatore (dove la circonferenza della Terra
nomia si basava sulla caccia, la genovese ma anche – come avviene era stata accuratamente misurata da
pesca e l’agricoltura, non conosce- nel caso di molte scoperte – da un Eratostene) erano state riprese e
vano l’uso della ruota e dall’aratro, suo errore. perfezionate dagli scienziati musul-
anche perché mancavano gli animali Egli sosteneva infatti che la Terra mani, che avevano tradotto e stu-
da tiro. Usavano ancora il baratto e avesse un diametro più piccolo di diato quei testi, e dagli studiosi
non praticavano la pastorizia. quello effettivo. A quell'epoca, in ef- occidentali. Oltretutto, all'epoca in cui
Per controllare le vastissime aree del fetti, nessuna nave sarebbe stata in Colombo effettuò i suoi calcoli per il
Nuovo Mondo i Re di Spagna si av- grado di compiere gli oltre 20.000 km compimento del primo viaggio, il pro-
valsero dei conquistadores, avventu- che separano la Spagna dal Giap- cedimento di Eratostene (che forni-
rieri spregiudicati disposti a tutto pur pone, se non altro perché non esi- sce una stima della misura della
di ottenere potere e ricchezze. Cor- steva nave capace di stoccare a circonferenza terrestre con un mar-
tès e Pizarro furono i conquistadores bordo un quantitativo di provviste suf- gine di errore minore del 5%) era di-
più spregiudicati e sanguinari. ficienti al compimento del viaggio, sponibile e avrebbe potuto essere
Hernàn Cortès si avventuro' tra i po- che avrebbe richiesto – in condizioni ripetuto.
poli aztechi che conquistò abilmente, ottimali – più di quattro mesi. I calcoli Colombo stesso non si rese conto di
approfittando della meraviglia e dello di Colombo erano sbagliati, mentre essere su un continente diverso da
stupore che cavalli e armi da fuoco quelli dei suoi avversari erano so- quello che si aspettava: in seguito,
esercitavano sugli indigeni. Quando stanzialmente corretti: Colombo sti- come annotò sui suoi diari, battezzò
questi tentarono di ribellarsi alle sue mava in appena 4.400 km la distanza le terre scoperte “nuevo mundo” e
richieste furono ridotti in semi schia- dalle isole Canarie alla costa asia- nel terzo viaggio dubitò di essere
vitù. tica, un valore cinque volte più pic- giunto in un nuovo continente.
Nel 1529 fu la volta di Francisco Pi- colo di quello reale. La grande
zarro, che sottomise gli Inca e li de- fortuna di Colombo fu che il suo viag- rocco.pagliaroli@vitaciociara.it
predò di tutte le loro ricchezze. gio venne molto ridotto, perché sulla
Le atrocità commesse sugli indigeni
commesse dai conquistadores fu-
rono documentate e denunciate solo
dal vescovo spagnolo Bartolomè de
Las Casas e solo in seguito alle sue
insistenze il governo spagnolo inviò i
propri funzionari sul luogo e gli indi-
geni ebbero maggiori tutele.
Nel ‘500 Amerigo Vespucci esplora
le coste meridionali atlantiche ed è lui
a convincersi di essere in un nuovo
continente, fino ad ora sconosciuto
agli uomini. In omaggio a Vespucci,
al nuovo continente viene dato il
nome di America mentre a Colombo
toccherà l’onore di dare il proprio
nome alla regione chiamata Colom-
bia.
Pochi anni dopo Magellano, con il so-
stegno della Spagna, fece una spe-
dizione per raggiungere le Molucche
