Page 23 - Aprile-2022
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Vita Ciociara                                                 pagina  23


       chiale, commossa e festante.
       Il giorno dopo il loro arrivo, il Ve-
       scovo Gerardo ha voluto incon-
       trarli,  celebrare     con     loro
       l’Eucarestia, per condividere il loro
       dolore e consolarli con la pre-
       ghiera e il calore della solidarietà e
       dell’affetto, ma anche per ringra-
       ziare le varie realtà ecclesiali –
       parrocchia, Caritas, volontari - che
       si sono adoperate affinché tutto
       questo fosse possibile, affron-
       tando ostacoli burocratici e logi-
       stici. La commozione del vescovo
       Antonazzo è stata evidente sin dal
       primo racconto e dagli sguardi dei
       bambini.
       La piccola comunità cristiana di
       Villa Latina mostra il suo grande
       cuore: non è stata seconda a nes-
       suno per accoglienza, umanità,
       simpatia, accoglienza e solida-
       rietà. Un esempio virtuoso da imi-
       tare e moltiplicare, grazie al
       coinvolgimento serio e preciso di     umano, perché la pace torni ad  “Arrivati in Italia e qui a Villa Latina
       tanti, fatto di impegno e di calore   essere un bene possibile per tutti.   – racconta don Edmer Eronga –
                                                                                   cercano sicurezza e serenità. Ora
                                                                                   fanno parte di una grande fami-
                                                                                   glia, quella di Villa Latina, sulla
                                                                                   quale possono contare. Ringrazio
                                                                                   infinitamente il vescovo Gerardo
                                                                                   Antonazzo per l’accoglienza dei
                                                                                   profughi e per l’autorizzazione ad
                                                                                   accedere alle Canoniche che ac-
                                                                                   colgono e ospiteranno ancora
                                                                                   altre famiglie in fuga dall’Ucraina.
                                                                                   Ogni giorno i cittadini di Villa La-
                                                                                   tina dimostrano di essere solidali,
                                                                                   portando viveri e beni di prima ne-
                                                                                   cessità in Diocesi. È una guerra,
                                                                                   ma noi la combattiamo con il
                                                                                   cuore!”
                                                                                   Domenica 27 marzo la diocesi ha
                                                                                   organizzato un pellegrinaggio per
                                                                                   la pace, presso il santuario dioce-
                                                                                   sano di Canneto. Grande emo-
                                                                                   zione la testimonianza di Michele,
                                                                                   che ha raccontato qualcosa della
                                                                                   sofferenza del popolo ucraino e
                                                                                   della fuga della sua famiglia verso
                                                                                   l’Italia, con la gratitudine per tanta
                                                                                   carità e solidarietà sperimentata al
                                                                                   loro arrivo.
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