Page 21 - Aprile-2022
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Vita Ciociara                                                  pagina 21








































       cali di matrice comune – latina,
       ska, partenopea, afroamericana –
       archetipiche, nella dimensione so-
       nora di Cangiano: un motivo reg-
       gae    ‘avvelenato’    e    giocoso
       (l’inserto di “I Shot the Scheriff” nel

       coro della terza strofa è un abile
       rinvio), che incalza, precipita, a
       compenetrarsi con l’ardore dello
       sberleffo nelle chitarre taglienti,
       epidermiche di Cangiano, la voce
       naturale, a tratti recitante, ma mai
       imperfetta, le cadenze calibratis-
       sime di Iadonisi (si veda la rubrica
       di marzo N.d.A) alla batteria e il
       basso solidissimo, erotico, di Clau-
       dio Citarella. Gli intervalli al piano-
       forte   di   Vincenzo      Cerrone,
       delicatamente swingati e luminosi,
       anticipano e reintroducono a più ri-
       prese lo straordinario orgiastico in-
       termezzo scat/jazz sospensione
       che assottiglia l’irriverenza, l’ironia
       agrodolce, amaramente goliardica
       e neorealista, di un ritratto fedele,
       cesellato, al limite dello stereotipo
       crudele e impietoso di un’assurda
       solitudine nazionale.

          alessia.lombardi@vitaciociara.it
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