Page 30 - LuglioAgosto-2021
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Vita Ciociara
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La pagina dello Sport
di Massimo De Santis
Agli inglesi: si festeggia panico in panchina e sugli spalti o handicap che avrebbe potuto
dopo, non prima! Ma non dietro i teleschermi, oggi sostituire sconvolgere tutto: il fato. Ma tutto
Ciro Immobile o Insigne non com- concorre al bene su ciò che è
lo sapevano? Strano. porta nessun cedimento struttu- bene. Era una nazionale che sem-
Molti i motivi, col senno si poi, che rale, ma può essere inteso come brava solo saper vincere e non
facevano propendere per una vit- cambio di strategia. Bè, tutto facile, saper soffrire: con l’Austria ci
toria finale dell’Italia in questo sembra, ma non è così. Mi sento, siamo resi conto di quanto la sof-
Campionato Europeo, a comin- dopo questa antitesi calcistica, di ferenza serva a temprare gli animi,
ciare dall’imbattibilità della squadra dare un voto a tutta la squadra, soprattutto i più permissivi, i più fa-
da 26 partite, dal nuovo tipo di compreso chi era in panchina e chi ciloni, i più arroganti. E’ stata una
gioco che Mancini aveva impo- era in stampelle: 10 a tutti! Dieci a partita dalla quale siamo usciti ap-
stato per i suoi giocatori, all’umiltà tutti non per essere indulgenti, non parentemente ridimensionati ma
di genere di tutti i componenti del per inesperienza calcistica, non che invece è servita a far scoprire
club azzurro. Una squadra dove per sopravvalutazione, tantomeno un lato di noi che forse avevamo
mancava il punto di riferimento, a per sperare di ricavarne qualcosa, trascurato. Poi il Belgio, i numero
cui eravamo abituati, e dove tutti dieci a tutti perché nel tiro alla fune uno del mondo, dove è stata subito
erano punto di riferimento. La so- basta che uno si distragga, basta messa in pratica la lezione au-
stituzione di un qualsiasi giocatore, che da una parte si toglie un tira- striaca e poi la Spagna, tra le fa-
in qualsiasi ruolo giocava, non tore, basta un respiro in ritardo e la vorite; ancor oggi increduli, si
comportava la perdita di competiti- partita è persa. L’undici che di- domandano “Dove abbiamo sba-
vità o di aggressività o di livello venta 26 ed il 26 che diventa 11! gliato?”. Abbiamo assistito ad una
tecnico. Un’espressione del nuovo Un vero rompicapo per gli allena- morìa di fuoriclasse, ad un’eca-
modo di intendere il calcio. Mentre tori avversari che non sapevano tombe di divinità calcistiche, alla
se una volta usciva Gigi Riva, o dove mettere mano per fermare la decadenza di superpagati profes-
Gianni Rivera o Gianluca Vialli, valanga azzurra! Se queste erano sionisti che più che al calcio pen-
solo per citare alcuni nomi, c’era il le premesse, rimaneva solo un savano all’acconciatura dei capelli