Page 24 - LuglioAgosto-2021
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Vita Ciociara
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Racconto breve -Prima parte-
a cura di Rosalba Di Vona
Un profilo per tre
“Ehi, non prendertela a male, prima in meglio le proprie difficoltà ricevere un spetto del mio orgoglio. Prima di co-
chat avrò esagerato, ma ero partico- po’ di affetto, anche con un semplice struire ponti tra noi, chiariamoci,
larmente tesa. Non intendevo discu- buongiorno sussurrato al mattino ap- apriamo i nostri cuori. Per rendere
tere, ma solo farti capire come mi pena ti colleghi, un buongiorno non ri- forte una storia dobbiamo nutrirci
sento in certe occasioni. Vivere una chiesto e provocato, ma spontaneo e d’amore, anche se richiede tanto da
storia a distanza non è affatto facile desiderato. So che anche per te è im- condividere e chiedo a te se sei di-
per me, tutte le emozioni mi sem- portante sapere che dall’altra parte sposto a farlo. Chiudo qui il mio mes-
brano ingigantite. In certi momenti mi c’è la persona sulla quale poter con- saggio, non voglio assillarti,
sembra di combattere contro il vuoto tare, della quale avere fiducia e ri- desideravo solo cercare di farmi ca-
assoluto, a volte con la gelosia e il spetto elementi che sono pire, riconosco che prima sono stata
mio bisogno di vederci cresce. Vedi, fondamentali e che fanno da collante un po’ veemente. Capita che le pa-
una storia si vive in due, la distanza ci all’amore, eppure vengano meno. Mi role volino alte e ci riempiono di gioia,
rende liberi e nello stesso tempo in- è capitato e ne abbiamo anche di- ma spesso sono saette che rischiano
sieme, ma se la forza dell’amore non scusso, di entrare, vederti in linea ed di bruciarci, oggi ci siamo scambiate
corre con la stessa velocità e la uscire per non farti sentire il fiato sul entrambe. Voglio credere in te, voglio
stessa necessità per entrambi, la lon- collo. Che tu stia navigando con altre credere in noi… Hei, ti sto scrivendo
tananza può renderla fragile e rischia persone è normale, lo faccio anche io, mentre ti immagino sdraiato su una
di farla frantumare contro un muro. Io ma di me puoi leggere tutto, tu invece, panchina ed io allungata poggio la
non voglio che ciò accada. Per me è lo fai nel sottobosco, non scrivi com- testa sulle tue gambe mentre mi passi
forte il bisogno di una parola, di una menti, ma messaggi privati. Per que- le mani tra i capelli.
coccola che non mi faccia sentire sto quando ti vedo esco, preferisco Paola si sistemò sulla poltrona, men-
usata, ma desiderata e amata e so- lasciarti fare e non stare lì a chiedermi tre il vento faceva sbattere la pioggia
prattutto con la certezza di poter con- con chi stai parlando. Dici di amarmi contro i vetri, era accompagnato da
tare sulla tua sincerità. Sapessi, ed io lo sento ma ci son momenti al- tuoni rumorosi e lampi che, squar-
amore mio, cosa vuol dire per una talenanti, vuoti che non so colmare. Ti ciando il cielo, illuminavano la vallata.
donna che ha cercato di superare al amo anche io, ma ho anche tanto ri- Il messaggio che avrebbe voluto spe-