Page 19 - Ottobre-17
P. 19
19 - Vita Ciociara On line - Ottobre 2017
Le castagne, presenti soprattutto nelle gli alberi “contaminati” devono essere ac- La castagna, grazie alla vitamina B e al
zone montane, essendo molto ricche di curatamente disinfettati con sali di rame. fosforo, contribuisce all’equilibrio nervoso
amido, dalla metà del secolo scorso Un’altra malattia del castagno da non e col potassio a quello della nutrizione.
hanno rappresentato per molte persone sottovalutare è il "mal dell’inchiostro", fa- Come la maggior parte dei farinacei,
la principale fonte alimentare. Il Casta- cilmente riscontrabile poiché si notano giova a coloro che soffrono di itterizia (la
gno (Castanea sativa) è originario del- accessi di umidità intorno alle foglie o so- cui bile si travasa nel sangue). Inoltre
l’Europa meridionale, ma è anche facile stanze organiche intorno al ceppo. contiene cellulosa in misura tale da evi-
trovarlo in Nord Africa e Asia occidentale Anche in questo caso è opportuno pulire tare il problema della stitichezza e poiché
e naturalmente in Italia, specialmente in e disinfettare bene i ceppi. è un tonico del sistema venoso, è parti-
Campania, Sicilia, Lazio, Piemonte e To- La castagna è un frutto tipico dell’au- colarmente indicata se si ha predisposi-
scana. tunno ed è caratterizzato da una coria- zione a varici o emorroidi. Inoltre questi
Dall’inizio del terzo millennio la castani- cea buccia marrone con forma tonda da frutti, proprio per la ricchezza di glucidi,
coltura, che nei decenni precedenti una parte e piatta dall’altra e un polpa dimostrano proprietà energetiche e sono
aveva subito una preoccupante fles- chiara all’interno. Dal sapore molto gra- perciò molto efficaci nelle astenie fisiche
sione, ha registrato un’importante ri- devole, ha un alto contenuto calorico ed e intellettuali per chi pratica sport o è
presa. I “vecchi” castagni sono stati è quindi poco indicato per chi segue una soggetto a stress, mentre sono sconsi-
sottoposti ad un vero e proprio restyling, dieta. La castagna è molto ricca di so- gliati per i diabetici. La presenza di zuc-
tramite potature e trattamenti e oggi i pro- stanze amidacee, ed è quindi nutriente cheri indica la castagna come alimento
dotti dell’albero (soprattutto i marroni), ed energetica, ma non solo: possiede alternativo per i bambini allergici al latte
godono di un mercato molto remunera- anche una grande percentuale di sali mi- di vacca o al lattosio. La farina sopperi-
tivo. nerali quali: potassio che funge da anti- sce, nella preparazione di dolci e mine-
Il castagno appartiene alla famiglia delle settico e rinforza muscoli e ghiandole; stre, al fabbisogno di carboidrati anche
Fagaceae, una pianta piuttosto longeva, fosforo (calcificante), essenziale per la nei soggetti che presentano intolleranza
che può essere alta fino a 25 metri, con formazione della cellula nervosa; zolfo, ai cereali. La fibra è ritenuta molto im-
tronchi a circonferenza larga, rami estesi antisettico, disinfettante, particolarmente portante per l’effetto positivo sulla moti-
e ramificati e foglie verdi con forma al- importante per la robustezza delle ossa; lità intestinale, sulla microflora e sulla
lungata. La sua fioritura avviene in piena sodio, utile alla digestione ed essenziale riduzione della colestorolemia.
estate e il suo frutto è chiamato castagna per l’assimilazione dei cibi; magnesio, Infine la castagna viene utilizzata con
le cui varietà sono sostanzialmente quat- vero e proprio equilibratore dell’umore ri- successo anche nei casi di anemia, ma-
tro: generatore del sistema nervoso; calcio, grezza e in gravidanza, in virtù del suo
1) Marroni, molto ricercati, all’interno essenziale per la formazione delle ossa, apporto di acido folico (notoriamente
della buccia presentano frutti interi, con del sangue e dei nervi; cloro, importante consigliato per prevenire alcune malfo-
la pellicola che non penetra nella polpa per la salute dei denti e dei tendini e in- mazioni fetali).
ed è quindi facile da rimuovere quando fine il ferro per una buona circolazione
si puliscono, destinati ad essere consu- del sangue.
mati freschi o sotto forma di marron
glacé;
2) Castagne, ce ne sono tantissime va-
rietà diffuse in varie zone italiane, carat-
terizzate da una pellicola interna che
penetra nella polpa, fino a dividerla (in al-
cuni casi). Vengono consumate general-
mente fresche o secche o sotto forma di
farine o marmellate;
3) Ibridi Eurogiapponesi, molto diffusi an-
ch’essi nelle varie zone italiane, derivano
dall’incrocio tra castagno europeo e giap-
ponese e sono stati introdotti in Italia,
verso la metà degli anni ’70. La loro prin-
cipale caratteristica è una forte resi-
stenza ad una malattia il "cancro della
corteccia";
4) Giapponesi, caratterizzate da piante
con uno sviluppo ridotto, hanno bisogno
di molta acqua e potature annuali per
consentire un rinnovo continuo della
chioma al fine di evitare un’alternanza di
produzione.
La malattia più pericolosa per il casta-
gno, è il "cancro della corteccia". Si tratta
di un’infezione che penetra nella pianta
attraverso i vari tagli che la pianta subi-
sce, relativi generalmente alla potatura o
altre ferite provocate da mezzi meccanici
o forti eventi atmosferici. In questo caso