Page 17 - Ottobre-17
P. 17

17 - Vita Ciociara On line - Ottobre 2017

e completamente avvolti nella nebbia.         giramento permise di catturare migliaia       l'azione compiuta tra Plezzo e Tolmino
Verso le 12 videro alcuni soldati italiani    di soldati italiani, arresisi senza com-      da parte degli austro-germanici aveva
inseguiti da quelli austro-germanici e,       battere, e alle 12 del 26 ottobre 1917 la     portato ad una disfatta del fronte ita-
alle 15, udirono le esplosioni dei ponti      montagna venne conquistata dai tede-          liano. Gli stessi vertici, nonostante le
sull'Isonzo. Capirono quindi di essere        schi. In due soli giorni avevano per-         palesi mancanze ed errori, si gettarono
bloccati ed attesero con rassegnazione        corso 18 chilometri catturando 150            in una "corsa convulsa a scrollarsi di
l'attacco nemico.                             ufficiali, 9mila soldati e perdendo ap-       dosso ogni responsabilità della disfatta
I primi ordini giunsero dopo 24 ore           pena 39 uomini.                               […] e mantenere così intatti il prestigio
quando il Comando Supremo venne in-           La situazione ormai stava precipitando        e l'onorabilità" (Ernesto Ragionieri, "Lo
formato che Caporetto era caduta e            velocemente anche a livello politico: a       Stato Liberale", in "Storia d'Italia Vol.
che gli austro-germanici erano riusciti       Roma il presidente del Consiglio Paolo        11", Einaudi, Torino, 2005, p. 2034). La
ad avanzare a Saga e sul Kolovrat.            Boselli, dopo aver perso un voto di fi-       colpa, secondo loro, era del disfattismo
Venne deciso l'abbandono di tutte le          ducia, si dimise. Poche ore dopo ini-         imperante all'interno del Regno.
posizioni sulla riva sinistra dell'Isonzo.    ziarono a circolare le notizie di quanto      Due giorni dopo venne diffuso in tutta
Gadda iniziò quindi a scendere lungo il       stava succedendo nell'Alto Isonzo. La         Italia un nuovo bollettino, sempre fir-
crinale. In pochi minuti si rese conto        Seconda Armata venne totalmente ab-           mato da Cadorna: "La mancata resi-
che la situazione era veramente dispe-        bandonata dai propri ufficiali e migliaia     stenza di reparti della Seconda Armata,
rata: migliaia di soldati italiani cerca-     di soldati si diressero senza alcun or-       vilmente ritiratisi senza combattere o
vano di attraversare il fiume (privo di       dine verso la pianura friulana. Molti get-    ignominiosamente arresisi al nemico,
ponti) mentre i tedeschi li inseguivano       tarono con sollievo le armi convinti che      ha permesso alle forze armate austro-
su entrambe le rive. Molti decisero di        la guerra fosse terminata. Contempo-          germaniche di rompere la nostra ala si-
gettare il fucile, arrendersi e farsi cattu-  raneamente, nelle strade riempite dai         nistra sulla fronte giulia" (Nicola
rare dagli uomini guidati da Krauss.          militari in rotta, si aggiunsero i primi ci-  Labanca, "Caporetto - Storia di una di-
Nel frattempo Rommel ed il suo gruppo         vili friulani, costretti ad abbandonare le    sfatta", Giunti, Firenze, 1997, p. 38).
di soldati del Württenberg proseguirono       proprie case dall'avanzata austro-ger-        Queste gravi accuse segnarono defini-
l'avanzata sul Kolovrat arrivando con         manica.                                       tivamente la fine della sua carriera ai
facilità fino ai pressi del Monte Matajur,    Il 26 ottobre Cadorna cercò di nascon-        vertici dell'esercito italiano.
la cima più alta delle Valli del Natisone.    dere la verità al Paese con dei bollet-
Il giorno seguente un'altra azione di ag-     tini ottimistici ma ormai era chiaro:
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22