Page 32 - Marzo-2021
P. 32
Vita Ciociara
pagina 32
Il mondo lirico di Gianfranco Cervini
di Luigi Cipolla
mero. Carlo Augusto Capone, scrit- sorgiva, dettata da tempi stressanti,
tore, giornalista, nella prefazione a tempi che rischiano di venire travolti
“Pensieri Vaganti” dell’agosto 2014, dall’incertezza e dalla paura. Cervini
così si esprime al riguardo: “Leg- non dà risposte definitive agli interro-
gendo il suo mondo interiore, il pen- gativi posti dai suoi versi ma ci indica
siero è rivolto ad Ungaretti, a quel la strada, il fascino d’un sogno che ha
verso capace di dire tanto, tutto, con un nome: speranza, speranza di un
l’utilizzo di poche parole”. Ripano, il mondo migliore. Non manca l’impe-
suo verso nasce tra i verdi ulivi che, gno politico, il “Volli” dell’Alfieri che gli
sulle ali d’oro d’un vento amico, salu- fa dire: “Scrivo l’innocenza” e ancora
tano la vicinissima Strangolagalli. Il “Poeta esiliato, nel cammino della
suo fantasma poetico cammina sulle sua bellezza”. Vasta la sua produ-
strade della Ciociaria cercando nel zione edita ed inedita, i tantissimi ri-
magico qualcosa di primordiale, qual- conoscimenti premiano il suo
cosa che c’era, per dirla filosofando, attivismo, la presenza discreta e gra-
prima che il mondo fosse. Le sue dita, a tutti i più importanti appunta-
Gianfranco Cervini, poeta ciociaro poesie, con quel verso libero da rigidi menti poetici, ciociari, degli ultimi
del divenire, ci offre pagine di auten- schemi metrici, all’improvviso escono decenni. Sempre a firma di Carlo Au-
tica poesia; una poesia la sua, intrisa dalle solitudini silenziose del suo gusto Capone leggiamo in “Pensieri
di sentimenti che liberamente avan- cuore e ci inondano di immagini, Vaganti 3, Panorama di Poeti Cio-
zano nel mare sconfinato della vita. Il suoni, sentimenti e visioni di elevato ciari, aprile 2019, il suo verso scarni-
suo è un percorso del tutto originale, lirismo. Da esse palpita il grande ficato, superando l’esserci dell’oggi ci
fortemente creativo, che nasce nel amore che il nostro Poeta nutre per la porta in “calore…..calore”, “sacra nel-
contatto intimissimo con il divino e si vita senza egoismi, una vita quella di l’aria la gioia profumata di speranza”,
proietta oltre la quotidianità dell’effi- quest’oggi che fugge come acqua ancora ci raggiunge sublimando in
Gianfranco Cervini con Massimo De Santis alla rassegna “Versi per il Cristianesimo all’Alba
del Terzo Millennio” ad Arce nell’edizione del 2019