Page 3 - Gennaio-2025
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           L’Editoriale




                                                                               di Massimo De Santis





                                           Anno 2025: inizia il Nuovo Mondo



              Tutti ne siamo coinvolti, ora che il sistema tecnologico ha raggiunto quasi la totalità delle persone
              che vivono su un mondo ormai a portata di click. Da oggi inizia il Rinascimento Tecnologico, l’era
              delle grandi sfide che passano attraverso la fibra ottica, attraverso i mega-server e le miriadi di sa-
              telliti che ci passano giorno e notte sopra la testa. Tutto questo cataclisma tecnologico era nasco-
              sto nei meandri della riservatezza e quasi occultato al sapere umano, il quale è stato messo davanti
              al fatto compiuto con un’operazione  a dir poco disastrosa e sconcertante: la pandemia. Era già
              tutto calcolato e con la pandemia ci è stata inculcata la necessità e l’irreversibilità del fattore tecno-
              logico. Tutti i campi dell’esistenza umana ne sono coinvolti: la promessa è quella di lavorare di
              meno, di dedicarci di più alla nostra persona, di non arrivare più a livello di stress ingestibili,  di vi-
              vere in modo più felice e vivere in condizioni di normale relax. Una vera pacchia! Lavoreranno per
              noi i robot, i computer, gli algoritmi; non dovremo più pensare, non dovremo più studiare, lavorare,
              non dovremmo avere più desideri. Che bellezza! Era quello che voleva l’essere umano, no? Non do-
              vremo più subire la condanna del Signore dopo l’episodio della famosa mela mangiata da Eva e da
              Adamo: “All’uomo disse: “Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero, di
              cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne
              trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Spine e cardi produrrà per te e mangerai l’erba campe-
              stre. Con il sudore del tuo volto mangerai il pane.” Finalmente ci siamo liberati da quest’orpello re-
              torico e ancestrale che ci opprimeva, finalmente avremo una vita felice e armoniosa, finalmente
              saremo più liberi. A raccogliere i pomodori ci andranno i robot, a raccogliere le banane ci andranno
              i robot, le macchine si guidano da sé, i camerieri verranno sostituiti dai robot, così le infermiere ed
              i dottori, i meccanici, i dentisti, i muratori, i politici etc. Rimane solo un ultimo passo e poi è fatta: riu-
              sciranno i vari Bezos, Bill Gates, Musk, con la loro formidabile tecnologia a polverizzare l’ultimo pro-
              clama del Signore: “Polvere tu sei e polvere ritornerai?”

                                                                               massimo.desantis@vitaciociara.it
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