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        cubitali e fioccano le scritture nei
        teatri più famosi come, solo per
        citarne alcuni, il Teatro Umberto,
        il Triaton, il San Martino di Milano
        e il Maffei di Torino.
        La vera consacrazione avviene a
        Napoli, in particolare grazie agli
        spettacoli della rivista "Messa-
        lina" (accanto a Titina de Filippo).
        Intanto era anche nata la figlia Li-
        liana dall'unione con Diana Ban-
        dini Rogliani, che sposerà nel
        1935 (divorzierà quattro anni
        dopo in Ungheria, ma vivranno
        comunque insieme fino al 1950).
        La forza di Totò sta principal-
        mente nel forte carisma, cosa
        che lo differenzia notevolmente
        dagli altri attori. Nel suo spetta-
        colo Totò non si limita a far ridere   nel mondo del cinema. Già nel  nuto per l'altro occhio vent'anni
        le persone ma trascina letteral-      1937 aveva debuttato nel cinema  prima.
        mente il pubblico in un vortice di    con "Fermo con le mani" e fino al  Pubblica anche una raccolta di
        battute e situazioni, entusia-        1967 interpreterà circa un centi- poesie "'A livella", che fa seguito
        smandolo fino al delirio.             naio di film.                        alla biografia "Siamo uomini o ca-
        Il suo volto rappresenta davvero      Fra i riconoscimenti ottenuti nella  porali?" di alcuni anni prima.
        una maschera unica anche gra-         settima arte si possono citare la  Nel 1966 il sindacato Nazionale
        zie alla capacità di utilizzare quel-  Maschera d'argento (nel 1947),  Giornalisti Cinematografici gli as-
        l'asimmetria che caratterizza il      cui fa seguito nel 1951 il Nastro  segna il secondo "Nastro d'ar-
        suo mento per sottolineare mo-        d'argento per l'interpretazione nel  gento" per l'interpretazione del
        menti comici. Bisogna dire però       film "Guardie e ladri" di Steno e  film "Uccellacci e uccellini", di
        che se il successo popolare è ec-     Monicelli. Totò ha scritto anche  Pier Paolo Pasolini, un grande in-
        cezionale ed indiscutibile, la        diverse canzoni, fra cui vi è an-    tellettuale a cui si deve per certi
        stampa non gli risparmia critiche     noverata la celeberrima "Mala-       versi lo "sdoganamento" di Totò.
        più o meno giustificate, sicura-      femmena".                            Per questo film Totò riceve anche
        mente contrassegnate da un'ec-        Nel 1952 si innamora di Franca  una menzione speciale al Festi-
        cessiva severità, dimostrando in      Baldini cui resterà legato fino alla  val di Cannes. Ormai quasi cieco
        questo di non capire il suo genio     morte (dalla loro unione nasce un  partecipa al film "Capriccio all'ita-
        comico fino in fondo (viene tac-      bambino che purtroppo muore  liana" in due episodi: "Il mostro" e
        ciato di buffoneria e di ripetere     poche ore dopo). Nel 1956 torna  "Che cosa sono le nuvole" (sem-
        troppo spesso le stesse battute).     al teatro con la rivista di Nelli e  pre di Pier Paolo Pasolini).
        Tuttavia per molti anni Totò è pa-    Mangini "A prescindere". Gli im- Il 14 aprile interrompe la lavora-
        drone del palcoscenico, recitando     pegni della tournee gli impedi-      zione e nella notte di sabato 15
        accanto ad attori famosissimi         scono di curare una bronco-  aprile subisce un gravissimo in-
        quali Anna Magnani e i fratelli De    polmonite virale che gli provoca  farto.
        Filippo, in molte riviste di suc-     una grave emorragia all'occhio  Il 15 aprile 1967, intorno alle tre e
        cesso, continuando poi la sua         destro, l'unico da cui vedesse  mezza del mattino (l'ora in cui
        carriera, com'è fisiologico, anche    dopo il distacco della retina avve-  abitualmente si ritirava per dor-
                                                                                   mire),dopo un susseguirsi di vari
                                                                                   attacchi cardiaci, Totò si spegne.
                                                                                   Alle 11:20 del 17 Aprile 1967 la
                                                                                   salma è trasportata nella chiesa
                                                                                   di Sant' Eugenio in Viale delle
                                                                                   Belle Arti. Sulla bara, la bombetta
                                                                                   con cui aveva esordito e un garo-
                                                                                   fano rosso. Alle 16:30 la sua
                                                                                   salma giunge a Napoli accolta,
                                                                                   già all'uscita dell'autostrada e alla
                                                                                   Basilica del Carmine, da una folla
                                                                                   enorme.
                                                                                   Viene sepolto nella cappella De
                                                                                   Curtis al Pianto, nel cimitero sulle
                                                                                   alture di Napoli, in località Capo-
                                                                                   dichino.

                                                                                   (Da www.biografieonline.it)
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