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Vita Ciociara pagina 29
“Gasbarrone è colui che ha visto
prostrati ai suoi piedi principi e si-
gnori, ricchi sfondati che sfrutta-
vano i poveri Cristi; è colui che ha
realizzato una rivincita contro le
umiliazioni dei potenti. Ha umiliato
i ricchi e ha difeso i poveri. Se ha
ucciso qualche poveraccio questi
era reo di delazione, colpa che
non era ammissibile agli occhi del
brigante sonninese. Chi fa la spia
campa poco. Ha tolto poi ai ricchi
e ha dato ai poveri”. Insomma una
sorta di Robin Hood dell’Otto-
cento, sempre dalla parte della
povera gente, contro i ricchi e i
prepotenti. Fu davvero così? Al ri-
guardo è lecito nutrire più di qual-
che dubbio. Anche perché le E allora ecco venir fuori l’imma- d’oro agli editori.
“imprese” di Gasbarrone parlano gine del “brigante-gentiluomo”, Allora come oggi, infatti, la materia
chiaro. Così come evidente è il forse non troppo calzante alla re- brigantesca continua ad affasci-
tentativo del biografo Pietro Masi, altà dei fatti, ma che a quel tempo nare e, inevitabilmente, a dividere.
ben consigliato dai suoi astuti edi- piaceva moltissimo. E così le “me-
tori, di dare un tocco di romantici- morie” del brigante Gasbarrone
smo alle stesse, andando incontro sono diventate un clamoroso suc- fernando.riccardi@vitaciociara.it
alle mode letterarie del momento. cesso e hanno fatto fare affari
Le due immagine sono tratte da: https://www.facebook.com/Antonio-Gasbarrone-il-Brigante-123373699723/