Page 28 - Settembre-2021
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Vita Ciociara
pagina 28
La pagina dello Sport
di Massimo De Santis
Che anno spettacolare! Ed ancora non è finito!
Ancora pochi importanti appunta-
menti, in questo scorcio di anno
fantastico per i colori azzurri, dopo
un’estate di infinite gioie che
hanno soddisfatto appieno le no-
stre passioni. E’ stato un cre-
scendo fenomenale, con l’inno
d’Italia che risuonava ripetuta-
mente nelle case degli appassio-
nati di sport di tutto il mondo. Da
quell’indimenticabile 11 luglio a
Wembley, alle 40 medaglie alle
Olimpiadi di Tokio, concluse in de-
cima posizione, alle ancora più
straordinarie paralimpiadi, ancora
di Tokio, con le 69 medaglie az-
zurre ed il nono posto in classifica!
Medaglie pesanti si sono incollate consapevoli della loro addomesti- esempio proprio il carattere del-
sulla pelle dei nostri atleti in disci- cata professionalità. Il salto d’oro l’atleta italiana e quindi europea
pline fino ad oggi impensabili!
Emozioni su emozioni, un appa- di Tamberi, i 100 metri di Marcell “Mi sono innamorata di lei, rap-
Jacobs, la staffetta 4x100, la 20 presenta lo spirito e i valori del-
gamento incredibile e la felicità,
quella vera, di essere di nuovo chilometri di marcia al maschile e l’Ue.” Che dire? Grazie allo sport
al femminile e tutte le altre. La siamo un po' rinati tutti, abbiamo
“considerati” dal popolo dello straordinaria avventura di Bebe gioito dimenticando l’impasse na-
sport mondiale. Personaggi fino a
ieri sconosciuti al grande pub- Vio, icona vivente, che il Parla- zionale (e mondiale!) sanitaria in
mento Europeo, nella persona di cui eravamo caduti dallo scorso
blico, sono emersi con una sem-
plicità quasi allarmante, hanno Ursula Von Der Leyen, ha voluto anno, abbiamo tirato fuori la testa
omaggiare nel suo discorso sullo dai rifugi sicuri (!) delle nostre
vinto, hanno convinto, umilmente
stato dell’Unione portando ad case, siamo risorti a nazione,
come nazione, come fratelli (d’Ita-
lia). Adesso guardiamo al futuro
con più consapevolezza, con più
perspicacia, con più determina-
zione: coscienti delle nostre capa-
cità, coscienti dell’importanza del
sacrificio come arma insostituibile
per raggiungere risultati insperati.
Nulla è lasciato al caso, ma tutto
converge al bene quando c’è la
preparazione giusta, i giusti mae-
stri, le giuste infrastrutture: i risul-
tati non arrivano così, dal nulla,
occorre la sinergia di tutti i reparti
per arrivare nelle vette più alte del
podio.