Page 3 - Luglio-20
P. 3
Vita Ciociara pagina 3
L’Editoriale di Massimo De Santis
di Massimo De Santis
Sarà tutto diverso. cotizzati di fronte a questo problema apparente-
Avverto un senso di vertigine. Sembra che que- mente insormontabile. Si fanno spallucce
sto coronavirus faccia da spartiacque tra un quando succede un disastro, ci si rinchiude in un
mondo che era ed uno che sarà. Non è pessimi- silenzio intelligibile, si cerca un colpevole a tutti i
smo di facciata o così tanto per dire, ma l’evol- costi, mai presupponendo che anche noi ab-
versi delle cose sta prendendo una piega biamo la nostra buona dose di colpa. Una meta-
inaspettata, soprattutto per coloro che non hanno fora che sento spesso ripetere in tali occasioni è
tempo o voglia di riflettere. La tecnologia sta quella che addita la colpa agli “altri”, come se
prendendo il sopravvento sull’essere umano e quegli altri non fossimo noi. Assistiamo inermi
quello che una volta era appannaggio delle ideo- allo scioglimento dei ghiacciai, alla devastazione
logie politiche – accompagnare l’esistenza dei di immense risorse floreali, all’inquinamento dei
cittadini dalla nascita fino alla morte – oggi sem- fiumi, dei mari, alla formazione di isole di plastica
bra essere il cruccio di coloro che attraverso i negli oceani e continuiamo, imperterriti, a fare
nuovi mezzi di comunicazione pretendono di uso ed abuso di quelle sostanze che ci rovinano
fare. Ci riusciranno? Lo sapranno ben presto i la vita. Incoscienza collettiva? L’immagine più al-
nostri pronipoti! Fatto sta che siamo sempre più larmante di questo periodo di pandemia, è quella
controllati e tutte le nostre idee, tutti i nostri pen- di vedere gli animali liberi nelle strade, nelle città,
sieri, tutti i nostri segreti, sono appannaggio di nei paesi, e gli uomini rinchiusi dentro le case
coloro che detengono il comando dei mezzi di storditi da un torpore esistenziale senza prece-
comunicazione: sempre più necessari e sempre denti. Ecco, ci sono moltissime notizie di cui
più obbligati da usare per poterci muovere in avrei potuto tener conto in questo mio conversa-
qualsiasi direzione. In tutte le cose ci sono i pro rio, forse più attinenti alle umane attività, come
e i contro, anzi, rispolverando il vecchio detto lo sport, la politica, la cultura etc. ma preferisco
“non sempre tutti i mali vengono per nuocere”, è non chiudere gli occhi davanti a questi nuovi
possibile che ci sia qualcosa di positivo anche in eventi che ci rivoluzioneranno la vita nei prossimi
questo. Cosa nascerà dalla morte della “Pri- anni e, spero, in positivo (troveremo qualcuno
vacy”? Il mondo interconnesso è il nuovo scena- che risolverà il problema?) La speranza è che un
rio al quale dovremo abituarci e cambierà tutte le vento illuminato soffi forte su tutta l’umanità ed il
nostre abitudini. Ma sembra che questo tecnolo- cambiamento sia indolore. Altresì spero che la
gico non sia il solo grande cambiamento in atto mia voce non sia indifferente ed ognuno di noi si
ai nostri giorni: un altro spettro inquietante è la senta responsabile per la sua parte in questo
questione ambientale. Non per fare retorica, del- gioco fatale che è la nostra vita.
l’argomento se ne è parlato e se ne parla fin
troppo, ma gli esseri umani sembrano come nar- massimo.desantis@vitaciociara.it