Page 6 - Dicembre-18
P. 6

6 - Vita Ciociara Dicembre 2018

  Il vero significato del Santo Natale

Ogni anno il Natale è un punto di luce.       modo superficiale e mondano.                     sere casa è avere cuore e mente attenti,
Case, strade e vetrine illuminate ce lo ri-   È bene ricordarti e chiarire che Natale si-      aprire l’anima senza risparmio ai bisogni
cordano ma non svelano ciò che signi-         gnifica “nascita”. Augurandoci dunque            e alle sofferenze degli uomini, di chi in-
fica. Per molti è solo un tempo di            buon Natale ci auguriamo “buona na-              contri nel tuo cammino e soprattutto di
vacanza, è fare dei regali o attendere di     scita”. Ogni giorno dobbiamo ricordare a         chi ti vive accanto. Sii consapevole di
riceverli. Alcune persone potrebbero dire     noi stessi che ci vuole vita per amare la        quanto sia stato importante per te, in
che è la festa per ricordare la nascita di    vita.                                            certi momenti, l’aiuto degli altri, della tua
un uomo di nome Gesù Cristo. Per altri il     La molla della vita è caricata di continui       famiglia, perché forse da solo non ce
Natale è semplicemente il compleanno          cambiamenti. In questo tempo in cui              l’avresti fatta.
di Gesù.                                      siamo proiettati a realizzarci esterna-          Un’altra usanza del Natale è lo scambio
La festa del Natale entrò nel calendario      mente è bene accogliere un po’ di vuoto,         dei doni. Una via privilegiata per entrare
cristiano molto tardi, nel 354 d.C., con      di silenzio. Per nascere di nuovo, non si        in empatia con le persone che incontri e
l’imperatore Costantino. Nei primi secoli,    deve fuggire da se stessi, ma accettare          sono a te care. Quando porti un dono
infatti, i cristiani non avevano altra festa  cadute e fallimenti. Il nuovo sorge sem-         vuoi onorare la persona che lo riceve e
che la Pasqua, che veniva chiamata            pre su ciò che siamo stati, anche se di          l’accoglienza che ti viene offerta. In que-
“Giorno del Sole” perché ricordava la re-     quel passato in alcuni casi restano solo         sto scambio si condivide gioia e, se ri-
surrezione di Cristo. Il 25 dicembre era il   macerie. La vita partorisce di continuo,         fletti, puoi intuire che possiedi solo ciò
giorno in cui a Roma veniva celebrata la      devi seguirne il ritmo. È un continuo mo-        che doni, quello che trattieni non lo pos-
festa del solstizio d’inverno e dell’ap-      rire di vecchi equilibri, modi di pensare,       siedi ma ti possiede.
prossimarsi della primavera. Era una          atteggiamenti, per stimolare mente e             A Natale addobbiamo di luci le nostre
festa caratterizzata da un’incontenibile      cuore a rinascere con nuove scelte,              case, poggiamo candele, punti di luce
gioia perché il sole ricominciava a splen-    nuove motivazioni, nuovi interessi.              che toccano l’intimo dell’uomo perché la
dere. I cristiani presero questa festa pa-    Un altro rito tipico del Natale è il ritrovarsi  luce è simbolo di amore e di pace. Tutti
gana perché consideravano Gesù il sole        in famiglia, attorno alla tavola, dove ritro-    abbiamo desiderio di pace. Qualità che
venuto a visitarci dall’alto, per illuminare  viamo i gusti dei cibi delle nostre tradi-       tutti possiamo e vogliamo avere come di-
quelli che stanno nelle tenebre e nel-        zioni. In famiglia ritroviamo anche il           rezione e ritrovare dentro di noi.
l’ombra di morte.                             senso e il bisogno di appartenenza che           Apri il tuo cuore alla vera luce: la luce
I riti, che ogni anno compiamo, ce lo         ci aiutano a superare la solitudine. Fare        che può illuminare e trasformare noi
spiegano. Il rito veicola dei contenuti ma    casa è anche la bellezza e la gioia di rac-      stessi se nasce dentro di noi, la luce del
non è il fine.                                contarsi per condividere le esperienze e         bene che vince il male, dell’amore che
Ci scambiamo gli auguri di “Buon Natale”      il cammino compiuto. Non chiameremo              supera l’odio, della vita che sconfigge la
senza sapere spesso cosa ci stiamo au-        mai casa un ufficio o una scuola perché          morte.
gurando. Per questo la festa del Natale       nelle case non esistono gesti formali, ma
può trasformarsi in pura formalità, una       solo gesti di familiarità che offrono un         (da: www.casadivita.despar.it)
semplice e ripetitiva tradizione vissuta in   clima di comunione e di accoglienza. Es-
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11