Esordio tra luci (poche) e ombre (molte) per i bianconeri di mister Fabio Nuzzo
La gara si mette subito bene, grazie alla marcatura repentina di Andrea Cialone, lesto a spedire in rete dal limite dell’area un suggerimento proveniente dalla fascia. Gli ospiti hanno la possibilità di raddoppiare immediatamente, ma la conclusione di Ascione e il tiro piazzato di D’Ambrosio vanno ad infrangersi sui legni della porta.
Veemente la reazione dei padroni di casa, che costringono il numero 1 bianconero a due ottimi interventi in rapida sequenza. Con due azioni pressoché analoghe, la Fortitudo effettua il sorpasso: sfera rubata a centrocampo, rapida imbucata e conclusione repentina. Prima Bobba e poi Di Palma fissano il parziale sul 2-1 La strigliata dell’intervallo sortisce effetto sui bianconeri ospiti, che, quantomeno, aumentano l’intensità della loro azione. L’ assedio al fortino fontanese dura 20′, il tempo necessario a Tomassi per ribadire in rete, dopo una mischia concitata, la ribattuta del portiere locale. Il gioco si sviluppa a folate, con molto nervosismo, formazioni lunghe e idee troppo confuse. Prima del fischio finale c’è tempo per un paio di occasioni a testa, ma l’abilità dei portieri e un pizzico di sfortuna da ambo i lati, mantengono il risultato inchiodato sul 2-2.
Per la Virtus, in cerca di immediato riscatto è tempo di prepararsi per il primo impegno casalingo, domenica, alle 10:45, contro la Vis Latina.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.