
(foto di repertorio)
Ancora una volta l’Abruzzo sulle pagine di cronaca per un’altra sciagura. Un eleicottero del 118 è precipitato tra l’Aquila e Capo Felice. Lo schianto dopo aver prelevato uno sciatore rimasto ferito sulla pista
Il velivolo volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e sarebbe precipitato da un altezza di circa 600 metri.
L’impatto al suolo è stato terribile secondo quanto spiegato dai Carabinieri Forestali intervenuti sul posto i quali hanno trovato una scena terrificante allorquando giunti sul posto dello schianto.
La coda dell’elicottero e poi la fusoliera del velivolo sono praticamente disintegrate. I resti si trovano in una zona abbastanza in alto rispetto alla piana. Intorno una spessa coltre di neve.
L’elicottero si è schiantato in località Monte Cefalone, non lontano dalla piana di Campo Felice.Era intervenuto nella zona degli impianti per un normale soccorso dopo un incidente sciistico e probabilmente aveva già svolto l’intervento e stava tornando indietro”, afferma l’ingegnere Marco Cordeschi, esperto consulente del Comune dell’Aquila nell’ambito della Commissione Valanghe, che si trova in questo momento in quota.
“Ci vorrà tempo a capire la dimanica del’incidente ma si può ipotizzare che lo schianto sia avvenuto a causa della nebbia perché questo è un itinerario conosciuto. Nei giorni scorsi, durante le operazioni per l’emergenza maltempo, anche i mezzi dell’Aeronautica guidati da piloti molto esperti hanno avuto qualche difficoltà in questo punto. Siamo sotto choc perché conosciamo tutti gli operatori che erano a bordo”.
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