
Doveva essere una serata di festa. Si è trasformata in una notte di follia e morte. Una tragedia, quella che si è consumata nella notte tra venerdi e sabato a Corinaldo (Ancona)., dove 5 adolescenti – Mattia, Asia, Daniele, Benedetta ed Emma – e una mamma di 39 anni, Eleonora, hanno perso la vita schiacciati dalla folla uscita impaurita fuori dalla discoteca Lanterna Azzurra, che ospitava il dj set del trapper Sfera Ebbasta. Oltre 60 i feriti, 7 in gravi condizioni. Una ressa scoppiata probabilmente dall’utilizzo di uno spray urticante, che a detta dei testimoni sarebbe stato spruzzato in sala da una persona incappucciata che sarebbe salita su un ‘cubo’ e avrebbe lanciato qualcos’altro.
In pochi minuti, nel locale, si scatena l’inferno: la gola che brucia, il respiro che inizia a mancare, tutti iniziano a scappare via, dirigendosi in massa verso le uscite di sicurezza. Una marea umana, che nel panico si precipita nell’uscita sul retro che si affaccia su una passerella, sopra un piccolo fossato. I due muretti all’esterno del locale cedono sotto la pressione delle persone in fuga, alcuni spettatori cadono e vengono schiacciati da altri che gli passano sopra. La capienza massima della sala in cui avrebbe dovuto suonare Sfera Ebbasta è di 469 posti, 870 quella della discoteca. Ma per la serata sono stati venduti 1.400 biglietti, presumibilmente tutti numerati. Ora i blocchetti con le matrici dei tagliandi sono stati sequestrati e sulla tragedia è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo. Al momento del drammatico incidente nel locale erano presenti un migliaio di persone. “Era il panico, gente che piangeva sangue, gente a terra che non respirava…”, ha spiegato una ragazza raccontando l’atmosfera di venerdì notte davanti alla discoteca.
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