
L’alatrense vendeva agli assuntori sostanza stupefacente di diversa natura quali cocaina, marijuana e hashish nonché sostanza da taglio del tipo mannite e materiale per il confezionamento quale bilancini, tritatabacco e bustine di cellophane.
Parte della droga è stata rinvenuta dapprima all’interno dell’autovettura sulla quale viaggiava l’alatrense al di sotto del tappetino lato passeggero e la restante con tutto l’armamentario per la suddivisione in dosi presso l’abitazione ove la giovane vive. Dalla perquisizione è stato rinvenuto stupefacente per un equivalente pari a complessive centottanta cinque dosi destinate ad essere immesse sul mercato in particolare clienti di Alatri e Fiuggi. La donna insospettabile è stata tratta in arresto dai carabinieri di Alatri e Fiuggi che hanno operato congiuntamente.
Nelle ore scorse si è tenuta la prima udienza del processo all’esito della quale R.T. difesa dall’avvocato Tony Ceccarelli è stata rimessa in libertà. La difesa ha fatto leva sulla circostanza che le modalità di rinvenimento della sostanza e del materiale per il confezionamento della stessa non fossero affatto sintomatiche di un coinvolgimento diretto della donna, unica arrestata, nella vicenda giudiziaria. Peraltro, come sottolineato dall’avvocato Tony Ceccarelli nessuna attività di spaccio ipotizzata a carico della donna era stata rilevata dai Carabinieri.
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