Atlanta, Georgia. Un 13enne ha ucciso la sorella con la pistola che si era costruito

 Un tredicenne ha ucciso la sorella di 14 anni, sparandole con una pistola che si era costruito in casa. Il ragazzino tentava di fermare due persone che fuggivano dopo avergli portato via una pistola rudimentale senza pagarla. Si allunga la lista delle vittime delle “ghost guns”, le pistole fantasma, fabbricate assemblando pezzi comprati separatamente online, poi vendute illegalmente e irrintracciabili. L’ultima dell’elenco è Kyra Scott, 14 anni, uccisa dal fratello di 13 a Douglasville, sobborgo a una trentina di chilometri da Atlanta, Georgia.

Secondo la ricostruzione dello sceriffo della contea, il 27 novembre due persone si sono presentate a casa degli Scott, dove il fratello di Kyra fabbricava e vendeva pistole fantasma. Qualcosa però è andato storto: anziché comprare l’arma, i due l’hanno rubata e sono scappati.

Il ragazzino ha sparato con una delle pistole montate in casa, ma ha colpito la sorella uccidendola. I familiari hanno tentato di soccorrere Kyra, ma arrivata al pronto soccorso, la ragazzina è morta. Oltre al fratello della vittima, la polizia ha arrestato un ragazzo di 19 anni che sarebbe stato uno dei due che si erano presentati a casa Scott. Il primo è accusato di omicidio, l’altro di rapina e omicidio.

Fonte: AGI

Il numero di Novembre di Vita Ciociara online

Lascia il primo commento

Lascia un commento