
Nei giorni scorsi, in Alatri, i militari dell’Aliquota radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, traevano in arresto in flagranza di reato un 56enne del posto pluricensito per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e ricettazione, perché responsabile di “tentata estorsione e minaccia”.
Il predetto, come già accaduto altre volte, si recava presso l’abitazione della nipote ubicata in quel centro al fine di farsi consegnare del denaro, minacciandola di un ingiusto male qualora non vi avesse provveduto. La donna questa volta allertava mediante 112 i Carabinieri che intervenuti sul posto accertavano la presenza dell’uomo, il quale anche alla presenza dei militari minacciava di morte la parente.
Lo stesso, al termine delle formalità di rito veniva tratto in arresto e come disposto dall’A.G. posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione ubicata in un paese limitrofo.
Nell’abitato di Veroli invece, i militari della locale Stazione Carabinieri impegnati in un predisposto servizio finalizzato alla prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, segnalavano alla Prefettura di Frosinone un 19enne del posto quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Il giovane, controllato dai militari operanti nei pressi di un esercizio pubblico, a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di grammi 0,4 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, occultata all’interno di un calzino.
Lo stupefacente veniva sottoposto a sequestro

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