Servizi preventivi e repressivi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, con lusinghieri risultati

Nella giornata di ieri, in Arce, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontecorvo, traevano in arresto un 28enne, di origini albanesi, già noto per diversi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti, per i reati di “oltraggio, resistenza, lesioni e minaccia a Pubblico Ufficiale”.

Gli operanti, allertati da una chiamata pervenuta al 112, intervenivano in un bar del luogo dove veniva segnalata la presenza di una persona che in evidente stato di ebrezza, stava minacciando la proprietaria brandendo una bottiglia di vetro rotta. Giunti sul posto, i militari individuavano il prevenuto che, alla vista degli stessi, proferiva nei loro confronti frasi offensive e minacciose, aggredendoli fisicamente con un taglierino, con cui provocava una lieve ferita ad uno degli operanti, i quali riuscivano comunque a bloccarlo e a trarlo in arresto.

Nella giornata di ieri, in Pontecorvo, i militari della locale Stazione Carabinieri, coadiuvati da quelli dell’Aliquota Operativa della Compagnia, a conclusione di una speditiva attività di indagine identificavano e deferivano in stato di libertà un 47enne di Napoli (già censito per reati contro il patrimonio e la persona), per il reato di “truffa”.

Il prevenuto, fingendosi nipote di un’anziana signora del luogo, la contattava telefonicamente chiedendole di anticipargli una somma di denaro o in alternativa oggetti in oro, che avrebbe dovuto consegnare ad un corriere in cambio di un plico a lui diretto. Il truffatore quindi, giunto presso l’abitazione della vittima, riusciva, con insistenza, a farsi consegnare 150 euro in contanti, due collane in oro giallo ed un paio di orecchini, senza invece consegnarle nulla in cambio. La donna inizialmente frastornata, avendo capito successivamente di essere stata raggirata, sporgeva una denuncia presso la locale Caserma, a seguito della quale gli operanti, tramite testimonianze, riuscivano ad individuare dapprima il modello dell’auto e poi la targa della stessa, utilizzata dal reo per recarsi presso l’abitazione della vittima.

Nella giornata di ieri, in Ceprano, a conclusione di attività d’indagine, i militari della locale Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà un 19enne, originario di Ceccano, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, per il reato di “furto”. Il ragazzo lo scorso 26 aprile si era reso responsabile del furto di un televisore posto all’interno di un supermercato del luogo, ma poi vistosi scoperto e braccato dai dipendenti, lo restituiva facendo perdere le proprie tracce.

Gli operanti, grazie alla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza, riuscivano quindi ad identificare il prevenuto e a denunciarlo, previa querela sporta dal responsabile dell’attività.

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pico,nell’ambito del predisposto servizio di controllo sul rispetto delle norme di contenimento epidemiologico da Covid-19, sanzionavano amministrativamente 5 persone, rispettivamente un 39enne di Roccasecca, un 41enne di Aquino, un 27enne di Castrocielo, una 30enne ed una 36enne di Aquino.

Gli operanti, transitando sulla S.R. Casilina, notavano all’interno di un rustico delle luci oltre l’orario del coprifuoco, pertanto insospettiti effettuavano una verifica sorprendendo i prevenuti a bere degli alcoolici, contravvenendo alle norme anti Covid.

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