
La normativa nazionale in tema di installazione di antenne per i servizi telefonici (D.L.vo del 1 agosto 2003 n^ 259), assegna ai Sindaci un ruolo di mera presa d’atto della sussistenza e della validità delle autorizzazioni rilasciate dai competenti organismi, individuati dalla Legge n^ 36/01, relativamente al rispetto dei limiti di esposizione alle emissioni di onde elettromagnetiche.
La normativa vigente, pertanto, non consente ai Sindaci di avere voce in capitolo rispetto alla collocazione di una antenna telefonica quale quella realizzata in località Montemontano ad Isola del Liri.
La installazione di tali impianti, infatti, risponde a scelte ritenute strategiche e come tali necessarie e funzionali ad interessi nazionali.
I competenti uffici comunali hanno verificato tutte le autorizzazioni e tutta la documentazione tecnica, prima di concedere un nulla osta assolutamente dovuto in base alla normativa vigente.
Il tutto a mezzo di atti ufficiali e di determine che non risultano essere state oggetto di rilievo e di critica da parte anche degli amministratori comunali di minoranza che solo oggi provano ad ergersi a difensori dell’ambiente e della popolazione interessata.
L’Amministrazione, invece, è stata vicina ai cittadini che hanno subìto danni alle loro proprietà nella fase di realizzazione dei lavori, imponendo il ripristino dello stato dei luoghi in tempi rapidi e con un intervento qualitativo al massimo grado.
Inoltre, abbiamo proceduto a richiedere all’ARPA Lazio il monitoraggio costante delle emissioni, al fine del controllo sull’impatto ambientale della installazione.
È tanto facile quanto inutile andare a tentare di aizzare i cittadini contro l’Amministrazione Comunale, prendendo a pretesto ora un albero ora un’antenna, senza tener conto delle normative anche molto stringenti che regolano in alcuni settori l’attività amministrativa.
Noi ci assumiamo la responsabilità di governare nell’interesse generale, senza mai trascurare i diritti e gli interessi dei diretti interessati, ma senza altresì scadere nella irresponsabilità, nella voce urlata, nella provocazione personale, nell’odio verso l’avversario politico.
Prendiamo atto che mentre a livello nazionale ci si è resi conto della necessità di coniugare le energie e gli sforzi per l’uscita da una situazione di eccezionale difficoltà, a Isola del Liri continua a svolgersi il rito tribale dei leoni da tastiera e degli urlatori di professione, che dal profondo della loro ignoranza e malafede non hanno alcuna capacità e neanche interesse a risolvere il benché minimo problema dei cittadini.
Noi, come sempre, saremo a fianco di tutti e di ciascuno.
Ufficio stampa comune di Isola Liri
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