Caso Denise Pipitone, somiglianza con una ragazza russa.

Il caso Denise Pipitone, la piccola bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre 2004, è tornato recentemente in auge grazie ad una particolare segnalazione. Una telespettatrice ha segnalato alla redazione di ‘Chi l’ha visto?’ la puntata di uno show televisivo russo nel quale una giovane ragazza ha lanciato un appello alla madre. La telespettatrice ha notato una certa somiglianza con Piera Maggio, madre della piccola Denise, oltre ad alcuni punti di contatto nella sua storia: la ragazza, Olesya Rostova, ha raccontato di essere stata rapita e portata in un campo rom, nel quale ha vissuto chiedendo l’elemosina finchè, dopo un arresto, è finita in un orfanotrofio nel quale le hanno dato il nome che porta quest’oggi.

Il caso è diventato ben presto virale. Negli anni sono state innumerevoli le segnalazioni, da ogni parte d’Italia e del mondo, di possibili avvistamenti della piccola Denise: il filmino girato da una guardia giurata nel 2005 a Milano aveva fatto propendere anche mamma Piera verso la certeza, ma gli esiti hanno dato un riscontro negativo. Niente da fare anche per le segnalazioni dalla da Padova e dalla Tunisia, oltre al caso della Denise di 6 anni vista a Molfetta, purtroppo non la Pipitone. La pista della Russia ha riacceso una piccola fiammella di speranza.

L’avvocato Frazzitta, legale della famiglia, è pronto a completare i documenti necessari per volare in Russia a far luce sulla vicenda, ripercorrendo una pista già nota in passato. “Bisogna distinguere tra segnalazioni non riscontrabili e altre in cui la verità può essere accertata. Come in questo caso. – spiega l’avvocato – Siamo di fronte a una ragazza che non conosce la sua storia, che non sa chi sia sua madre, e che somiglia a Piera Maggio almeno stando alle immagini che abbiamo visto nella trasmissione russa. Incrociamo le dita ma siamo consapevoli che bisogna rimanere con i piedi per terra. In realtà già nel 2004, quando la piccola è scomparsa, c’erano delle segnalazioni che ci facevano propendere per una pista russa“.

Fonte: strettweb.com

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