
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Molise e in Abruzzo. L’epicentro è in provincia di Campobasso a Montecilfone dove già si era registrata un’altra scossa nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Secondo quanto si apprende, la gente spaventata si è riversata in strada in tutta la regione. Il primo sisma è avvenuto alle 20.19 ed è di magnitudo 5.1, numero rivisto dopo l’iniziale 5.2 comunicato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa – seguita da altre 7 repliche, di magnitudo da 2.0 a 3.0 – è stata avvertita in maniera sentita anche in Campania, in Puglia, fino a Roma. Segnalazioni di lievi danni alle abitazioni a Palata, cittadina di 1600 abitanti a 60 chilometri dal capoluogo molisano. Il governatore della regione Donato Toma ha fatto sapere che al momento non ci sono notizie di “danni importanti” ad edifici o persone. Piccoli crolli di vecchie abitazioni si sono registrati in vari paesi del Basso Molise. Mentre i vigili del Fuoco informano che non sono pervenute richieste di soccorso in regione.
Epicentro a Montecilfone. A quanto si legge in un tweet dell’Ingv, l’epicentro è a 6 km da Montecilfone. La scossa, a 9 km di profondità, è stata largamente avvertita sia in Molise che nel resto del centro Italia ma, al momento, alla protezione civile nazionale non sarebbero stati segnalati danni
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