
Secondo le accuse avrebbe consumato un rapporto sessuale con fidanzatina del figlio di soli tredici anni. Per tale motivo un trentacinquenne residente nel capoluogo ciociaro è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne.
La vicenda risale a qualche tempo fa, quando la vittima di questa presunta violenza sessuale aveva intrecciato un rapporto affettivo con un suo coetaneo, compagno di scuola e figlio dell’imputato. La minorenne dunque frequentava l’abitazione del 35enne proprio perché aveva intrecciato una relazione sentimentale con il figlio, suo coetaneo. Con il passar del tempo però la confidenza tra l’adolescente ed il congiunto del fidanzatino, si faceva sempre più stretta. Simpatico e gioviale, l’uomo, aveva fatto breccia nel cuore della tredicenne. Il fidanzatino colto da malore era stato ricoverato in ospedale e lei si era ritrovata da sola in quella casa con il papà. Era stato a quel punto che sarebbe stato consumato il rapporto sessuale. Successivamente però le cose erano cambiate, la ragazzina pentita per quello che era accaduto si era rinchiusa sempre di più in se stessa. Alla madre aveva riferito i fatti e da qui la denuncia.
Interrogato dagli inquirenti, la ragazzina avrebbe dichiarato di essere stata consenziente. Ma questa dichiarazione non ha scagionato l’imputato che è accusato di aver consumato un rapporto sessuale con una minorenne. L’uomo, va detto, avrebbe sempre respinto le accuse sostenendo di non aver mai sfiorato la ragazzina e quelle dichiarazioni sarebbero state frutto delle sue fantasi. I fatti dsaranno discussi nel prossimo processo ove l’uomo si difenderà dalle pesanti accuse.
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