
Cinquantaquattro anni orsono, Sora ebbe un doloroso momento di notorietà sui mezzi di comunicazione, l’evento riaccese i riflettori sulla sicurezza del volo in generale e sulle strutture preposte alla sicurezza in Italia.
I fatti sono facilmente riassumibili : dall’aeroporto di Pescara si leva in volo un piccolo aereo passeggeri con destinazione Roma-Ciampino , dopo poche decine di minuti di volo e alcune comunicazioni rispetto alla posizione dell’aereo stesso , cessa ogni segnale , l’aereo era caduto in località Serra Alta a quota 1700.
Il volo era un volo ITAVIA , la società privata , che alcuni manager coraggiosi tentavano di lanciare nel panorama dello sviluppo aeronautico sulle rotte meno appetibili per le compagnie nazionali.
L’aereo era un DC-3,un aereo che aveva mostrato grande affidabilità e versatilità durante il conflitto 39-45 e successivamente in Indocina e in Corea, il tipo a cui facciamo riferimento era un Douglas C-47/Bis del 1945 , ma che aveva avuto una completa revisione in tempi recentissimi.
Il pilota era il comandante ERNESTO ROGGERO , esperto ed affidabile , con moltissime ore di volo in attivo, in quanto proveniente dai ranghi dell’Aeronautica Militare , in cui era ritenuto “un manico” .
Le condizioni del volo non erano delle migliori, perturbazioni e fenomeni atmosferici previsti sulla rotta appenninica, per cui il pilota fu costretto a fare alcune variazioni al piano di volo.
Comunque nel superare gli Appennini l’aereo incontrò neve, pioggia e vento in quota con difficoltà a mantenere la rotta e visibilità scarsa .
Certamente Serra Alta non figurava sul piano di volo e le indicazioni reciproche tra pilota e controllori di volo non riuscirono a definire la posizione del velivolo. Poi la tragedia!!
La commissione di inchiesta insediatasi, alla luce dei documenti esaminati, propendeva per l’errore umano indotto dalle avverse condizioni e questa è la versione ufficialmente accreditata.
Recentemente un giovane curioso e un pilota “sempre giovane” hanno ripreso in mano le carte, ne hanno esaminate di nuove, hanno studiato a fondo elementi di cui non si era intuita l’importanza e sono giunti a formulare una ipotesi che riapre il caso e individua le cause e le concause.
Questi nuovi elementi sono stati ordinati in un volume documentatissimo, che sotto l’egida dell’Associazione Arma Aeronautica , sezione Valle del Liri –Ten.MOVA Maurizio SIMONI- verrà presentato a Sora , sabato 21 gennaio presso la Sala Parrocchiale di Santa Restituta con inizio alle 17 con la Santa Messa di Suffragio, nella omonima Chiesa, e a seguire con l’illustrazione dell’opera.
Alla presenza dei famigliari delle vittime dell’incidente, che coinvolse otto persone,di Autorità Militari, Civili e Religiose, l’Autore Marco Monti , l’esperto di volo Com. Pilota Davide D’Agostino , coadiuvati da altri interventi tecnici faranno rivivere la tragedia e esporranno le indagini innovative che hanno portato a validare la loro ipotesi.
Ovviamente, come in tutti i gialli che si rispettano, non rivelo le conclusioni e invito tutti a presenziare l’evento che riveste un interesse duplice: per stabilire la verità e per la storia di questo territorio.
Rodolfo Damiani
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