Influenza 2016: “si” al vaccino fino a tutto dicembre

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Influenza 2016: “si” al vaccino fino a tutto dicembre

 

Di fronte all’allarme influenza, che quest’anno sarà la più aggressiva degli ultimi anni, i medici alzano il livello d’allarme e il Ministero della Salute fa sapere che il vaccino si può fare anche fino a tutto il mese di dicembre, mentre negli anni scorsi era raccomandato farlo in ottobre e novembre.

Secondo le previsioni dell’Istituto superiore di sanità (Iss) che monitora quotidianamente l’andamento del virus A/Hong Kong (H3N2) e B/Brisbane, finora sono state allettate mezzo milione di persone, un decimo dei 5 milioni che sono attesi nei prossimi due mesi a causa della maggiore aggressività del virus di quest’anno.

L’allarme dei medici è risuonato già ad ottobre con una campagna di comunicazione per convincere la popolazione a rischio ad immunizzarsi. Invito esteso anche alle presone sane, di età compresa tra i 50 e i 60 anni, che a causa delle mutazioni del virus sono quest’anno più esposte, non avendo gli anticorpi per combatterlo.

I risultati sono già considerati buoni se, come risulta dai dati della Fimmg,la federazione dei medici di famiglia, oltre il 50% degli ultrasessantacinquenni si è vaccinato mentre la copertura tra i malati cronici, anche loro a maggior rischio di complicanze, è stata del 20%.

In sostanza nonostante il complottismo incontrollato e le voci anti vaccini ispirate dai “concorrenti” , sostenitori della medicina omeopatica, si è già registrato finora un aumento del 10% della popolazione immunizzata, con oltre il 25% di anziani vaccinati anche contro la polmonite, sempre in agguato quando l’influenza colpisce persone di una certa età.

Chi può vaccinarsi gratis

Forse pochi lo sanno ma l’influenza è la malattia che ogni anno miete più vittime al mondo. Per questo la vaccinazione è raccomandata e in alcuni casi obbligatoria.

Fino al 31 dicembre il vaccino sarà somministrato gratuitamente dai medici di famiglia a chi ha più di 65 anni, a malati cronici, immunodepressi e cardiopatici. Terminata la campagna vaccinale delle Regioni anche gli esenti dovranno pagare.

Ma i dottori invitano a fare presto anche chi esente dal pagamento non è, ricordando che di solito il 10% di chi è colpito dall’influenza ha complicanze, che tra questi un altro 10% finisce in ospedale e che uno su cento non ce la fa.

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