Basterà una goccia di sangue per diagnosticare il cancro

Basterà una goccia di sangue per diagnosticare il cancro

 La scoperta dell’università Vrije di Amsterdam. “Test disponibile fra 5 anni”. Una seconda sperimentazione su prelievi ematici in Italia. Punta a identificare i ‘grandi’ tumori,come quello al polmone, alla prostata e al seno

UNA SEMPLICE goccia di sangue per diagnosticare il tumore. Studiosi dell’università Vrije di Amsterdam hanno sviluppato una tecnica che attraverso un prelievo fornisce una diagnosi precoce della malattia. La scoperta è stata appena presentata sul giornale Cancer Cell ed è stato sperimentata in 6 diversi tipi di cancro. “Il test finora è riuscito a identificare la malattia nel 96% di casi – ha detto Tom Würdinger, che ha coordinato lo studio – . Siamo ancora in una fase sperimentale, ma potremo metterlo a punto e renderlo disponibile in 5 anni. E’ importante identificare la malattia in fase iniziale. Questa tecnica potrà salvare molte vite”.

Lo studio italiano. Da tempo, nel campo della ricerca oncologica sono in corso diverse ricerche per trovare metodi in grado di identificare i tumori nelle fasi iniziali attraverso le analisi del sangue. Sperimentazioni simili a quella olandese sono in corso anche in Italia. Fra queste c’è quella sostenuta dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) e punta a identificare i ‘grandi’ tumori – come quello al polmone, alla prostata e al seno – con le analisi ematiche, fino a due anni prima che la malattia sia visibile ad esempio ad una tac e in un fase in cui tutti gli altri test diagnostici sono negativi. “Abbiamo concluso il reclutamento e completeremo il test su 4000 volontari entro dicembre – spiega Ugo Pastorino, direttore della Struttura complessa di Chirurgia toracica dell’Istituto nazionale tumori di Milano – .Lo studio naturalmente richiederà un periodo di osservazione ancora di 1-2 anni per produrre dei risultati validi sull’efficacia, però noi stiamo nel frattempo lavorando alla ottimizzazione del test, per renderlo applicabile a livello di grandi numeri, e confidiamo che ciò avverrà nell’arco dei prossimi due anni”.

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