Page 15 - Febbraio-2023
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Vita Ciociara                                                                                       pagina 15



        tale scopo alcuni punti di raccolta:
        il capannone del Banco delle
        Opere di Carità ad Atina, il Centro
        Servizi Caritas (ex Poa) a Sora,
        l'Istituto Sacro Cuore a Ponte-
        corvo, la parrocchia S. Antonio a
        Cassino. Sono stati raccolti pro-
        dotti per l’igiene, coperte, cibo in
        scatola, biancheria intima, alimenti
        per infanzia, pannolini assorbenti.
        Una goccia nel mare di dolore e
        desolazione delle popolazioni col-
        pite dal sisma, ma anche un modo
        concreto per essere presenti al
        dramma di tantissime famiglie
        smembrate e allo stremo.
        Anche la Chiesa italiana non è ri-
        masta indifferente: la Conferenza
        Episcopale Italiana ha immediata-
        mente deciso un primo stanzia-
        mento di 500mila euro dai fondi
        otto per mille, che i cittadini desti-
        nano alla Chiesa cattolica, come
        prima forma di aiuto alle vittime del
        violento terremoto.
        Lo stanziamento della Conferenza
        Episcopale Italiana sta aiutando a
        far fronte alle prime necessità. Ca-
        ritas Italiana, impegnata da anni
        nei due Paesi, è in costante con-
        tatto con le Caritas locali e la rete
        internazionale per offrire aiuto e
        sostegno. Due operatori sono par-
        titi per Istanbul per affiancare Ca-
        ritas Turchia nella gestione
        dell’emergenza, considerata la
        complessità e la dimensione della
        crisi.                                colpito da prima del terremoto, con  monitorare i bisogni e organizzare
        Il direttore, don Marco Pagniello,    programmi di assistenza umanita-      gli aiuti nelle città di Aleppo, Latta-
        fa appello a “un’attenzione soli-     ria, sanitaria e riabilitazione eco- kia, Hama e Tartous.
        dale da parte di tutti verso aree del   nomica. Un’area particolarmente  Per quanti non avessero potuto
        mondo già segnate da conflitti di-    complessa che accoglieva già  contribuire direttamente alle inizia-
        menticati e da povertà estrema”.      molti sfollati di una guerra che ha  tive diocesane è possibile soste-
        In Turchia la Caritas, in coordina-   ancora focolai di conflitto.          nere la raccolta promossa dalla
        mento con le autorità locali, sta ac-  L’assistenza ai moltissimi sfollati e  Caritas diocesana per questa
        cogliendo gli sfollati in luoghi sicuri   ai feriti è ora la sfida principale.  emergenza, utilizzando l’Iban:
        all’aperto. Ha già distribuito co-    “Servono prima di tutto cure medi-    IT84T030 6909606100000130177
        perte e pasti caldi per le persone    che per i feriti, alloggi di emer-    specificando nella causale “Terre-
        sfollate a Iskenderun. Presso l’epi-  genza, cibo, acqua potabile e  moto Turchia/Siria 2023”.
        scopio sono stati messi a disposi-    generi di prima necessità”, di-       L’appello è rivolto alle persone sin-
        zione spazi all’aperto che al         chiara il direttore di Caritas Siria,  gole, alle famiglie, alle Associa-
        momento restano i più sicuri.         Riad Sargi.                           zioni e ai Comuni del nostro
        In Siria, la Caritas locale era già   È stato attivato tutto lo staff che  territorio.
        attiva in gran parte del territorio   sta valutando la situazione per
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